Questo sito contribuisce all'audience di

Germania, Nagelsmann: “Non ho paura della velocità degli italiani, vogliamo vincere”

Germania, Nagelsmann (IMAGO)
Germania, Nagelsmann (IMAGO)

Le parole del c.t. della Germania Julian Nagelsmann prima della gara di ritorno dei quarti di Nations League contro l’Italia

Dopo il successo ottenuto a San Siro nel primo round dei quarti di finale di Nations League contro l’Italia, la Germania si prepara per il ritorno. Gara in programma domenica 23 marzo alle 20:45 dal Westfalenstadion del Borussia Dortmund.

In palio c’è la semifinale contro la squadra vincente di uno degli altro confronti, quello tra Danimarca e Portogallo. Che all’andata è finita con il risultato di 1-0 grazie alla rete segnata dall’ex Atalanta Hojlund.

È stato invece 1-2 il risultato con cui i tedeschi si sono imposti contro la formazione guidata dal c.t. Spalletti e che ora avrà due risultati a disposizione su tre per centrare la qualificazione al prossimo turno.

Intanto, il c.t. della Germania Julian Nagelsmann ha parlato nella consueta conferenza prima della gara contro l’Italia.

 

Tim Kleindienst in azione con la sua Germania (IMAGO)
Tim Kleindienst in azione con la sua Germania (IMAGO)

Germania, le parole di Nagelsmann prima dell’Italia

Il c.t. ha iniziato parlando della formazione: “Non sono state ancora prese decisioni, né in attacco né in difesa. Goretzka? Leon giocherà. È stato bravo per noi in attacco e in difesa. Ha fatto molto bene, ed è per questo che partirà domani“.

Per poi continuare: “Inizieremo con 0-0 e cercheremo di vincere la partita. Mi aspetto una partita simile a quella dell’andata. Mi aspetto che domani a Dortmund vedremo molte delle cose che abbiamo visto a Milano giovedì“.

Nagelsmann: “Non sono fan delle cose che si complicano”

Nagelsmann ha poi parlato della posizione di Schlotterbeck: “Difensore centrale o terzino sinistro? Sappiamo che può fare entrambe le cose. Dipende un po’ dall’idea tattica. Non sono un grande fan delle cose che si complicano. Ecco perché è positivo per noi sapere che può giocare entrambe le cose. Sa difendere molto bene, non importa in quale posizione giochi“.

Infine ha concluso: “Ricordo il 2006. Non sono ancora contento che la Germania non abbia vinto. Ma per me è più importante parlare del presente e non del passato. Vogliamo scrivere la nostra storia. Non ho paura della velocità degli italiani. Siamo in buona forma, siamo vigili. Abbiamo buone soluzioni per domani, e poi sarà importante creare occasioni ed essere un po’ più concentrati nella nostra struttura. E poi spero di vincere la partita“.