Il Lione ruggisce con Paulo Fonseca: le chiavi della rinascita dell’OL

La rinascita del Lione passa dalle idee di Paulo Fonseca: come l’allenatore portoghese ha cambiato il club francese.
A gennaio, il Lione ha pescato il jolly: si tratta di Paulo Fonseca, ex allenatore del Milan. Il portoghese, con il suo ritorno in Francia dopo l’esperienza al Lille, ha riportato energia al club francese.
Prima del suo arrivo, il Lione aveva conquistato 8 vittorie in campionato, solamente 2 in più rispetto a quelle ottenute da Fonseca dal suo arrivo. Il dato più importante? Tutto ciò è arrivato con 12 partite giocate in meno.
Dopo la sconfitta all’esordio contro il Marsiglia (3-2) il 2 febbraio, Fonseca ha ottenuto due vittorie consecutive. Il modulo è rimasto invariato, il 4-2-3-1, con, però, una mentalità ben diversa. Nelle ultime 5 partite sono arrivate altrettante vittorie: il passaggio del turno in Europa League e il quinto posto in campionato – a due punti dal terzo – sono la dimostrazione della crescita dell’OL.
27 gol segnati in 9 partite, con una media di 3 ogni volta che il Lione scende in campo: prima del suo arrivo, la media gol della squadra in tutte le competizioni era di 1.7. È solo una delle statistiche sorprendenti che il club francese ha ritrovato con Fonseca in panchina.
Record e strisce di vittorie: il Lione è cambiato
Da quando è arrivato sulla panchina del Lione, Paulo Fonseca ha fatto registrare statistiche straordinarie. Il club è reduce da una serie di 5 vittorie consecutive, statistica che non si verificava dal febbraio 2024. Questo risultato ha dato nuove energie alla squadra, alimentando le ambizioni dei tifosi e dei giocatori.
Un altro traguardo fondamentale sotto la guida di Fonseca è la qualificazione del Lione ai quarti di finale di Europa League. Dopo aver eliminato l’FCSB con un incredibile 7-1 complessivo, il Lione ha raggiunto la dodicesima volta nella sua storia questo traguardo in una competizione europea.

Nonostante sia arrivato da poco, l’allenatore portoghese è già entrato nella storia del club: Fonseca è diventato il secondo allenatore a vincere 7 delle sue prime 0 partite ufficiali con l’OL, dopo Gerard Houllier nel 2007. Inoltre, per la prima volta nella sua storia, il Lione ha segnato 2 gol in ciascuna delle sue prime 9 partite con un nuovo allenatore in panchina.
Un mix di esperienza e gioventù: i risultati danno ragione a Fonseca
Il 4-2-3-1 è il marchio di fabbrica di Fonseca: si è visto nel suo trascorso al Milan, ma anche a sprazzi con il Lille, con lo Shakhtar Donetsk e a volte anche con la Roma. Il suo stile di gioco, come visto con i rossoneri, premia le corsie laterali dietro la punta, con uno dei due laterali difensivi che crea superiorità numerica. Se al Milan è stato Theo Hernandez, qui al Lione sia Maitland-Niles che Tagliafico possono ricoprire quel ruolo, regalando ai due esterni, Almada e Nuamah, la possibilità di giocare gli uno contro uno.
Davanti, Alexandre Lacazette è rinato: 5 gol nelle ultime 8 partite, sui 10 totali segnati in campionato. Il Lione ha nuovamente il suo riferimento offensivo, che può sfruttare lo spazio creato dalla trequarti, con Cherki molto abile a non dare punti di riferimento alla difesa.
Le vittorie per 4-0 contro il Reims in Ligue 1 e contro l’FCSB in Europa League sono la dimostrazione che il Lione di Fonseca è una squadra che non solo vince, ma lo fa con convinzione e con ampi margini. Questi successi casalinghi rappresentano le vittorie più larghe del club in competizioni ufficiali dal settembre 2022, quando il Lione sconfisse l’Angers con un 5-0.
Il nuovo Lione di Fonseca è una squadra che gioca con velocità, creatività e determinazione. Il gioco offensivo è diventato il punto di forza della squadra, con un attacco che si è rivelato implacabile. Fonseca ha saputo mettere in campo un collettivo affiatato e capace di esprimere un calcio piacevole da vedere, e allo stesso tempo altamente efficace.