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Fiorentina, il ds Goretti: “Non siamo squadra, manca fiducia nel compagno. È vietato retrocedere”

Roberto Goretti (Credit: Andrea Rosito)

Il ds della Fiorentina è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sconfitta contro il Sassuolo

La Fiorentina non riesce a rialzarsi. Al “Mapei Stadium” i viola hanno perso 3-1 contro il Sassuolo, raccogliendo l’ottava sconfitta su 14 partite di campionato. Il gol del vantaggio di Mandragora su rigore al minuto 9 ha illuso la squadra, che si è poi fatta rimontare con le reti di Volpato, Muharemovic e Koné.

Al termine del match il ds Roberto Goretti ha commentato la prestazione della squadra. Ai microfoni di DAZN il dirigente della Fiorentina ha dichiarato:

C’è una presa di coscienza della squadra. I tifosi hanno risposto ma noi no, ci siamo dimenticati di venire a Reggio Emilia. Abbiamo dimostrato che al momento non siamo squadra, abbiamo fatto alcune partite in cui siamo migliorati ma oggi non è successo“.

Goretti ha proseguito dicendo: “Se non si troverà la chiave emotiva per risolvere il black out continueremo a scendere in campo con questo atteggiamento“.

Le parole di Goretti

Il ds ha aggiunto: “Se non c’è fiducia del compagno e massima collaborazione tra i giocatori la situazione diventa un problema. Bisogna ritrovare le piccole cose che messe insieme sono determinanti. Ci vuole fiducia nei compagni“.

Il dirigente ha concluso dicendo: “Sicuramente ce la metteremo tutta per rialzarci“.

Paolo Vanoli, l’allenatore della Fiorentina (imago)

“Vietato retrocedere”

Il direttore sportivo ha proseguito il suo discorso in conferenza stampa. Davanti ai giornalisti il ds ha dichiarato: “Nelle ultime partite credo di aver vito dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro, siamo tornati indietro sotto tanti aspetti“.

Goretti ha aggiunto: “Ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c’è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere“.