Isole Comore, un portiere torna negativo al Covid ma non può giocare: la situazione
Le Comore giocheranno stasera gli ottavi contro il Camerun con un giocatore di movimento tra i pali, pur avendo a disposizione un portiere
Non finisce di sorprendere la storia delle Isole Comore nell’edizione della Coppa d’Africa ora in corso. Dopo le prime due partite del girone (perse contro Gabon e Marocco), è arrivata la vittoria sorprendente per 3-2 contro il Ghana – anche grazie alla doppietta di Ahmed Mogni, qui la sua curiosa storia – che ha permesso a questa nazione di qualificarsi agli ottavi di finale come ultima delle migliori quattro terze.
Ottavi in programma oggi, 24 gennaio, alle ore 20, contro i padroni di casa del Camerun. Un match cruciale che sarà condizionato dal Covid-19, dato l’elevato numero di positività registrate nel gruppo squadra delle Comore. Nonostante tutto, però, in mattinata è arrivata una buona notizia, che però rischia di non essere minimamente influente.
Negativizzato uno dei tre portieri, ma la CAF non intende farlo schierare: la situazione
Tra i vari positivi in gruppo, le Isole Comore avevano fuori tutti i tre portieri convocati per il torneo continentale. Agli ottavi con il Camerun, la nazionale sarebbe scesa in campo con un giocatore di movimento tra i pali. Adesso, però, uno dei tre portieri convocati, Ali Ahamada (attualmente svincolato), è stato dichiarato negativo al Covid – insieme al centrocampista Yacine Bourhane – quindi potrebbe giocare il match di stasera.
Il regolamento della Coppa d’Africa, però, prevede altri cinque giorni di quarantena per i giocatori, appena dopo aver riscontrato la loro negatività al virus. Per via di questa regola, le Comore rischiano comunque di dover affrontare gli ottavi con un giocatore di movimento in porta, nonostante la presenza di un portiere di ruolo.
Secondo quanto riportato dall’AFP, inoltre, le Isole Comore starebbero cercando eccezionalmente una deroga, ma al momento dalla CAF non ci sono aperture.