La nazionale delle Isole Comore - alla prima e storica presenza in Coppa d'Africa (QUI la loro storia) - è riuscita a staccare il pass agli ottavi di finale grazie alla vittoria contro il Ghana (3-2), ma pochi giorni dopo la festa per il grande traguardo raggiunto, sono arrivate notizie poco piacevoli: 12 membri del gruppo squadra sono risultati positivi al Covid-19.
Due positivi, l'altro infortunato: nessun portiere disponibile
Tra di loro ci sono i due portieri, Moyadh Ousseini e Ali Ahamada. Il terzo portiere, Salim Ben Boina (che in termini di gerarchie sarebbe il primo), è allo stesso modo indisponibile. Non per Covid-19, ma per l'infortunio accorsogli durante il match contro il Ghana, quando ha subito un intervento scomposto (ma non volontario) di André Ayew (che è stato poi espulso).
In porta un giocatore di movimento
La nazionale comoriana, quindi, si appresta ad affrontare il Camerun agli ottavi di finale senza un portiere di ruolo. Secondo le regole della Coppa d'Africa, però, una squadra può scendere in campo finché ha almeno undici giocatori disponibili, e anche se tra questi non figura neanche un portiere. La soluzione, quindi, è forzata: in porta andrà un giocatore di movimento.
Lo ha confermato anche l'allenatore dei portieri della nazionale comoriana, Daniel Padovani: "Abbiamo già scelto il giocatore che andrà in porta. E' un giocatore che negli allenamenti a dimostrato di poter giocare in porta". Sarà una sfida ancora più difficile, ma i comoriani proveranno a far proseguire il loro sogno. Anche senza portiere.