Conte: “L’Inter ha l’obbligo di essere protagonista”
Inizia la stagione dell’Inter. Alla vigilia dell’esordio in campionato di sabato sera (ore 20.45) contro la Fiorentina Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa insieme all’amministratore delegato del club Beppe Marotta. La prima volta dopo il vertice di Villa Bellini: “Io sinceramente non parlerei di incomprensioni. Ci sono stati confronti, vedute a volte diverse. In tutte le buone famiglie è giusto che ognuno esponga le proprie ragioni. Sono stati confronti onesti e leali con chi lavora per il club, ripeto: c’è grande serenità e voglia di continuare a lavorare insieme ai calciatori. Siamo pronti per iniziare una nuova stagione, sapendo che sarà molto difficile".
L'allenatore nerazzurro ha già avuto impressioni positive: “Abbiamo lavorato molto bene. Sono molto soddisfatto dell’attitudine, della voglia che hanno messo in campo i miei giocatori. Abbiamo voglia di iniziare questo campionato e la nostra ambizione sarà quella di confermare la credibilità guadagnata lo scorso anno, sia in Italia che in Europa. Ci dobbiamo confermare e cercare di fare sempre del nostro meglio”. Ma senza obblighi di vittoria: "Nessuna squadra ha l’obbligo di vittoria, nessuno potrebbe averne la certezza. Squadre come l’Inter hanno l’obbligo di essere protagoniste. Fare un’annata per lottare sino all’ultimo. Alla fine la dea bendata ti porta a vincere o a perdere".
Pirlo sarà il principale avversario: "Nutro grande affetto per Andrea, sia per il professionista che per l’uomo, è una persona top. Saremo avversari e vedere che alcuni miei calciatori diventano allenatori ti fa pensare che il tempo stia passando. Mi fa molto piacere".
I nuovi
Tre i volti nuovi del mercato nerazzurro: “Vidal e Kolarov hanno dato grande esperienza. Hakimi ha 21 anni e ha intrapreso una carriera molto importante. In accordo con il club noi abbiamo scelto una strategia tenendo conto di quello che ha detto la proprietà e della situazione particolare che si sta attraversando. Stiamo cercando di cogliere opportunità, lavorando in serenità e in totale sintonia. Vogliamo consolidarci: stiamo attuando una strategia accettata da tutti e facendo il bene dell’Inter”.
Concetto ribadito anche poco dopo: “Abbiamo iniziato un percorso insieme e lo stiamo proseguendo. Nei percorsi di crescita è inevitabile che si debbano fare valutazioni. Da parte di tutti c’è la volontà di cercare di migliorarci in tutti i settori, sono molto contento. Nei confronti, se ci si trova tra persone intelligenti, si affrontano le problematiche con la consapevolezza di voler fare il bene dell’Inter. Questa è la cosa più importante”.
Su Kantè invece non si sbilancia: "Di tutto anche per Kantè come per Lukaku? Adesso è diverso. Allora era molto importante per tutti Romelu e siamo riusciti a convincere il presidente e abbiamo avuto ragione. Queste operazioni danno credibilità. Di mercato ha già parlato Marotta. Siamo tutti uniti su questo progetto. Io penso che quando si è chiari, dicendo sempre la verità non si può fare altro che trovare giovamento. Siamo uniti e coesi per trovare le soluzioni per il bene dell’Inter".
Vidal ed Eriksen
Conte, dopo la Juventus, ha ritrovato Vidal: “Arturo sta bene e si è presentato in buone condizioni. Tatticamente è un ragazzo che ha già giocato con me. Al tempo stesso stiamo facendo cose nuove rispetto al passato. Si sta inserendo bene, ha grande mentalità. Potrebbe fare tutto nel nostro centrocampo. Sia in mezzo, sia l’interno e anche il trequartista. Siamo contenti di averlo con noi”.
Proprio come Eriksen: “Tutti i calciatori rappresentano un valore aggiunto per l’Inter. A partire da Eriksen fino a Pirola (LA STORIA) che è il più giovane di tutti. Sono molto contento di avere questi giocatori che sono anche degli ottimi ragazzi. Tutti sono pronti a diventare un valore aggiunto, e devono diventarlo”.
Fiorentina
Il debutto sarà contro i viola di Iachini: "Affrontiamo una squadra forte che ha operato molto bene sul mercato. Hanno confermato un allenatore molto bravo. Sarà una partita di grande attenzione". Hakimi potrebbe partire titolare: "E' un calciatore che ha delle potenzialità importanti, è inevitabile che ci voglia del tempo per entrare in alcuni meccanismi. Noi siamo una squadra molto organizzata. Ci sarà da lavorare per lui, ma ha già mostrato le sue potenzialità. Sarà importante lavorare sotto tutti gli aspetti. Sicuramente alcune le giocherà in questi giorni, non voglio dare vantaggi agli avversari".