Como, Fabregas: “Vogliamo fare una partitona. Il no all’Inter in estate? Ora non ne parlo”

Le parole di Cesc Fabregas, allenatore del Como, alla vigilia della partita contro l’Inter, valida per la 14esima giornata di Serie A
Dopo gli ottavi di finale di Coppa Italia la Serie A è pronta a tornare con la 14esima giornata.
Sabato 6 dicembre, alle ore 18:00, Inter e Como si sfideranno a San Siro in un match decisamente importante per le posizioni di vertice della classifica.
Ala vigilia della partita, l’allenatore degli ospiti Cesc Fabregas ha parlato in conferenza stampa.
L’allenatore del Como ha cominciato dicendo: “Giocheremo la nostra partita, giocheremo le nostre carte e proveremo a vincere. Non vedo un’altra strada, con la consapevolezza però che giocheremo contro una squadra top, molto forte. Poi con tutte le nostre ambizioni per fare il nostro gioco”. Di seguito le dichiarazioni complete.
Fabregas: “Andremo a vincere la partita”
Fabregas ha continuato rispondendo a una domanda sulle voci estive che lo vedevano come possibile successore di Inzaghi sulla panchina nerazzurra: “Non parlerò di questo, non mi interessa ora. Mi fa male questa domanda, per l’emozione. Io sono al Como, mi mangio tutto e tutti per il Como. Andremo a vincere la partita, per fare una grande prestazione e continuare a crescere e niente di più. Io non sono quello: ‘È successo questo, ora sono più debole’. No, io faccio il lavoro che faccio“.
Sui nerazzurri ha proseguito dicendo: “L’Inter ha una grandissima squadra e un grandissimo allenatore, con dirigenti pure. Vado tantissimo a San Siro a vedere l’Inter in Champions, perché loro sono la squadra più forte. Qua non c’è vergogna per questo. Io ammiravo l’Inter di Inzaghi, chiudono gli occhi e tutti sanno dove sono. Non c’è vergogna nel dire che li analizziamo, ma noi vogliamo fare la migliore partita del mondo. Vogliamo fare una partitona”.

Sulle individualità dell’Inter svela: “Non mi piace tanto dire nomi. Sono un grande fan di Lautaro, Dimarco, Sucic lo sento mio. Era già tutto fatto con lui, l’anno scorso abbiamo provato a portare Luis Henrique, significa che abbiamo buoni occhi”