Catania, c’è l’offerta di Tacopina: “Sono ottimista. Voglio tornare in Serie A”
Da Venezia a Catania il passo è stato brevissimo. L'ambizione, però, è quella di sempre: e così Joe Tacopina è pronto ad intraprendere una nuova avventura nel calcio italiano. È ufficiale infatti, proprio da questa mattina, l’offerta che l'imprenditore italo-americano ha recapitato al Calcio Catania per diventare il nuovo proprietario del club siciliano.
Ben tre, addirittura, le proposte che Tacopina ha presentato a SIGI, il gruppo che ha salvato la storica matricola 11700 dal fallimento e che attualmente controlla la società rossazzurra. Nella prima l'ex avvocato rileverebbe il 100% della società, in un’altra il 70% e nell'ultima circa il 51%, acquisendo quindi – almeno in una fase iniziale – soltanto una lieve maggioranza nel bilancio delle quote del club.
Poco più di un milione di euro è la cifra che Tacopina garantisce a SIGI per assicurarsi l'intero pacchetto azionario. Una cifra che sostanzialmente ripagherebbe – in leggero eccesso – la somma sborsata dagli imprenditori siciliani per rilevare il club dal Tribunale circa tre mesi fa. È perciò attesa nelle prossime settimane la risposta di SIGI, la quale – dopo il lunghissimo tira e molla di questi mesi – ora dovrà definire una volta per tutta la posizione dell'ex patròn del Venezia e del gruppo che quest'ultimo rappresenta.
Nel frattempo, dall’albergo in centro città dove ha alloggiato in questi giorni, proprio 'Mr. Tacopina' ha commentato la vicenda: “Confermo le tre opzioni che abbiamo presentato. Personalmente confido molto nella serietà di SIGI e del presidente Gaetano Nicolosi che reputo un grande professionista, nonché un amico. La mia volontà è quella di acquistare il club”, la sua introduzione.
“Il mio interesse per il Catania è molto forte: potevo trattare altri importanti club di Serie A dopo essere uscito dal Venezia, ma credo vivamente nelle potenzialità di questa piazza". Sui suoi piani, qualora entrasse in società: “Ho un progetto serio e ben strutturato: questa squadra e questa bellissima città meritano di ritornare in alto. Nel mio gruppo ci sono personaggi molto importanti del mondo del calcio, come Giovanni Gardini ad esempio, un uomo che ha lavorato in squadre di altissimo livello. E queste cose ve le dico semplicemente per darvi conferma di quanto ambiziose siano le nostre intenzioni".
E riguardo agli obiettivi, nonostante parta dalla Serie C, Tacopina ha già fatto capire di non voler porsi limiti in merito al livello che la società rossazzurra potrà eventualmente raggiungere: “Non solo dobbiamo tornare in Serie A, ma esserne protagonisti. Il Catania come l’Atalanta? Perché no, questa piazza ha tutte le carte in regola per essere una realtà importante del nostro calcio".
Tuttavia, a Catania non è ancora tempo di sognare in grande: intanto va risanata la pesante situazione debitoria che il club e SIGI hanno ereditato dalla precedente gestione: "Purtroppo questa cosa non è colpa nostra nè del gruppo attualmente al comando. So bene che in tal senso ci sono ancora tanti problemi e diverse domande a cui dar risposta. Noi però stiamo lavorando ogni giorno e se ci verrà data quest'opportunità il primo pensiero sarà proprio quello di pulire le casse del club. Io riparto stasera ma torno subito… speriamo (ride ndr.)".
Prima di salutare, il messaggio finale è dedicato ai tifosi rossazzurri: “Meritano tutto il mio rispetto per quanto vissuto in queste stagioni difficili. La promessa che gli faccio è che farò tutto il possibile per riportare in alto questo club". Adesso la palla passa quindi a SIGI: Tacopina attende, Catania pure. Dopo anni bui, finalmente dovrebbe cominciare una nuova era.
A cura di Marcello Mazzari