Napoli, Conte: “Non c’è alchimia, non so se riusciremo a cambiare la situazione. Parlerò col club”

L’allenatore del Napoli Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro il Bologna
Il Napoli perde contro il Bologna. Il match del Dall’Ara è terminato 2 a 0, con le reti segnate da Dallinga e Lucumì.
Al termine della sfida Antonio Conte ha commentato la prestazione della squadra. L’allenatore del Napoli ha esordito ai microfoni di DAZN dicendo: “Serviva più energia in tutto, quello che dispiace è che loro hanno avuto più positività e voglia di noi”.
Conte ha proseguito così in conferenza stampa: “Ci deve far riflettere, è la quinta sconfitta che subiamo in questo inizio anno. Significa che ci sono da fare delle riflessioni, che abbiamo già fatto. Loro hanno giocato giovedì e sembravano avvelenati, abbiamo fatto il compitino fino a quando la partita era in equilibrio”.
Di seguito le sue parole.
Napoli, le parole di Conte
L’allenatore del Napoli ha poi continuato: “Ci deve essere un’energia diversa. A me oggi Højlund non è dispiaciuto, forse il migliore in campo. Ha attaccato la profondità e ha tenuto botta, poi se la prestazione viene valutata soltanto in base ai gol diventa relativo. Avevamo preparato alcune cose, dovevamo supportarlo di più”.
Poi, ha continuato: “Io sono preoccupato, quando una squadra come questa perde 5 partite vuol dire che c’è qualcosa che non sta andando. Non dobbiamo mai dimenticare che a Napoli dopo uno scudetto siamo arrivati decimi, mi dispiace dover tirare gli scheletri del passato. Parlerò con il club, che sapeva già che cosa penso“.

Sul gruppo: “Sono passati 3/4 mesi e non c’è quell’alchimia, quella voglia di combattere tutti insieme. Non so se riusciremo a cambiare la situazione. Io non voglio accompagnare un morto, ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. Sono il primo responsabile. Trapianti di cuore non si possono fare. Ognuno di noi deve ritrovare lo spirito e la cattiveria”.
Infine, ha concluso: “Tante volte si pensa che dall’oggi al domani si possa cambiare, quello che abbiamo fatto non va dimenticato, ma bisogna continuare a lavorare. Dobbiamo chiederci se lo stiamo facendo nel modo giusto e con la stessa voglia di rivincita della scorsa stagione. Mi dispiace perché non sto ritrovando l’energia nei ragazzi, vuol dire che non sto facendo un buon lavoro“.