Bayern Monaco, Hoeness contro il mercato della Premier League: “Non è calcio, è Monopoly”

Il presidente onorario e membro del board del Bayern Monaco Uli Hoeness ha rilasciato un’intervista a Sport 1
Uli Hoeness ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport-1. Tra i temi affrontati dal membro del board del Bayern Monaco c’è stato il calciomercato. Hoeness ha parlato della questione Nicolas Jackson:
“Il giocatore e i suoi agenti hanno contribuito per 3 milioni di euro, quindi ne abbiamo versati 13,5 di onere per il prestito. Non ci sarà un acquisto a titolo definitivo. Questo accadrebbe solo se giocasse 40 partite da titolare e non succederà“.
Il presidente onorario del Bayern ha proseguito dicendo: “Siamo molto soddisfatti, siamo i veri vincitori della finestra estiva. Abbiamo una squadra forte, non ci serviva rinforzarla ancora. Naturalmente ci sarebbe piaciuto prendere Wirtz, ma non lo avremmo mai pagato 150 milioni. Ne avevamo offerti 55 per Woltemade, lo Stoccarda ne voleva 75. E alla fine se ne è andato in Inghilterra per 90. Quello che ha fatto il Newcastle non c’entra niente col calcio, al massimo col Monopoly“.
Hoeness ha sottolineato che in inverno il Bayern avrà nuovamente a disposizione tre giocatori, definendoli “nuovi acquisti”: “Non dimenticate che a gennaio avremo dei ‘nuovi acquisti’ di rientro come Musiala, Davies e Ito“.
“Addio ds Eberl? Sono speculazioni”
Uli Hoeness ha proseguito rispondendo alle voci che allontanano il direttore sportivo Eberl dal Bayern: “Sono voci, speculazioni. Il board non ha alcun problema con Eberl. Naturalmente abbiamo avuto delle discussioni, ma separarsi non è mai stato un tema. Se pensa di dimettersi dovreste chiederlo a lui. Max ha passato periodi tosti, sotto pressione esterna. Sento però che tutte le componenti del club lavorano assieme. E non esistono acquisti di Eberl, Hoeness o di Rummenigge. Sono solo acquisti del Bayern“.
Il membro del board bavarese ha concluso parlando dell’esonero di Erik ten Hag al Bayer Leverkusen: “In estate hanno cambiato mezza squadra, devo dire che sono sorpreso di aver visto esonerare l’allenatore dopo due giornate. Avrebbero dovuto considerare meglio il tutto“.