Atalanta, Palladino: “Inter? I tabù sono fatti per essere sfatati”

La conferenza stampa dell’allenatore dell’Atalanta in vista della partita contro l’Inter
Dopo tre vittorie consecutive tra campionato e Champions, con l’ultima arrivata all’ultimo respiro col gol di Hien a Genova, l’Atalanta a chiudere nel migliore dei modi il suo 2025.
L’avversario, però, è uno dei più complicati possibile. L’Inter torna in Italia dopo la delusione della sconfitta ai rigori contro il Bologna in semifinale di Supercoppa Italiana e ha un primo posto in campionato da difendere.
In vista della partita, Raffaele Palladino ha parlato nella consueta conferenza stampa prepartita: “Rispetto a Fiorentina e Monza sono due annate diverse e squadre diverse. Noi sappiamo che il trend contro l’Inter non è stato positivo, ma i tabù sono fatti per essere battuti. Giocare in casa nostra è fondamentale, vogliamo continuare la nostra scalata“.
E dopo l’Inter, per i bergamaschi ci saranno anche Roma e Bologna: “Io guardo partita dopo partita, ma queste tre gare saranno importanti per il nostro percorso. Sono partite fondamentali per la classifica e noi contro le grandi squadre abbiamo sempre grandi stimoli. Affrontiamo squadre che lottano per l’alta classifica e dopo queste tre gare sicuramente faremo delle valutazioni: voglio un’Atalanta intensa“.
Palladino: “Servirà una partita perfetta”
Sull’Inter poi Palladino ha aggiunto: “L’Inter ha tantissimi giocatori di valore: sa giocare bene in entrambe le fasi e che si riadatta in base ai contesti. L’Atalanta dovrà fare una partita perfetta contro l’Inter: dobbiamo stare attenti a tutto. Loro sono una squadra che quando parte segna subito. Vogliamo invertire il trend per dare una grande risposta ai tifosi: spero in una grande bolgia“. Una partita che quindi si prospetta diversa dall’ultima: “A Genova è stata una partita un po’ sporca, ma certe volte queste partite sporche servono per formare il gruppo: vincere quando non giochi bene è un segnale. Ovviamente si cerca di giocare meglio, però nell’ultimo mese e mezzo ci siamo allenati poco tra coppe varie e tanti impegni. Sono positivo, ma alla squadra ho detto che non abbiamo fatto ancora niente: stiamo facendo bene, ma il bello viene adesso e per noi è fondamentale dare continuità“.
L’allenatore ha poi parlato del periodo che sta iniziando: “Ho in mano un gruppo di professionisti seri oltre che a dei nutrizionisti seri. Io lascio molta libertà, ma i ragazzi si sono presentati abbastanza bene. Mercato? Non mi piace come periodo, ma bisogna affrontarlo. L’Atalanta deve essere sempre concentrata e mai avere distrazioni: se noto distrazioni lo faccio presente perché è necessario che la squadra sia concentrata“.

Palladino: “L’Atalanta può giocarsela con tutti”
L’allenatore ha poi parlato dello spirito che vuole vedere dai suoi: “Questo voglio vedere dalla squadra. L’Atalanta deve lottare su tutti i palloni e andare forte fino alla fine: quelli che subentrano danno energia e qualità e molte volte a noi è successo anche questo. Finora ho sempre vinto un’Atalanta che spinge fino al 90° minuto. Non faccio mai tabelle sui punti. Do gli imput alla squadra e penso sempre partita dopo partita considerando anche certi fattori. Il focus è pensare alla gara contro l’Inter. L’Atalanta ha la possibilità e la qualità per giocarsela con tutti. Siamo felici dei punti fatti: nel calcio quello che ottieni meriti e noi abbiamo meritato questi punti“.
Infine, un punto su alcuni singoli, a partire da chi è impegnati in Coppa d’Africa: “Siamo in continuo contatto con Lookman e Koussounou: speriamo ritornino in condizioni ottime. Scamacca sta crescendo e sono convinto che abbia grandi margini di miglioramento, ma anche dagli altri. Mi aspetto che Samardzic continui a dare il suo contributo, stessa cosa Krstovic, Maldini e Sulemana: chi viene tirato in causa deve dare tutto. Non è difficile gestire questo gruppo perché ho un gruppo di grandi uomini. Io do sempre l’occasione a tutti: per esempio a Samardzic e Brescianini che ci hanno dato una grande mano. Ho bisogno di tutti“.