Over 30, e lode: la TOP 11 della Serie A del 2025

I migliori giocatori over 30 della Serie A del 2025: la formazione ideale
In un calcio sempre più veloce e alla ricerca della performance atletica, c’è ancora chi riesce a rallentare e dettare i tempi di gioco. Nel nostro caso il campionato di Serie A rappresenta un mix perfetto, e dimostra ancora una volta come l’età sia solo un numero. Sì perché a far la differenza in più di qualche occasione restano l’esperienza e la personalità.
Una generazione che ha imparato con il tempo a conoscere il peso delle partite, reggendo la pressione e continuando a essere decisiva settimana dopo settimana. Una generazione che, arrivata ai trent’anni, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
E allora chiediamoci: chi di loro ha fatto meglio? Chi si è preso la propria squadra sulle spalle? Scopriamolo.
Serie A, la top 11 over 30 del 2025
Portiere – Skorupski: Con 317 presenze nel massimo campionato, la Serie A è ormai casa sua. Nel 2025 è stato uno dei pilastri del Bologna di Vincenzo Italiano, decisivo con 10 clean sheet stagionali, nel percorso che ha portato i rossoblù in Europa League.
Terzino destro – Di Lorenzo: Colonna portante del Napoli e volto simbolo dello scudetto targato Conte. Giovanni Di Lorenzo è il classico giocatore su cui ogni allenatore vorrebbe costruire una squadra: affidabile, continuo, tatticamente impeccabile. Quando c’è da prendersi responsabilità, è sempre il primo a rispondere presente.
Difensore centrale – Rrahmani: Probabilmente il suo miglior anno da quando gioca in Serie A: spesso sottovalutato, ma l’ex Verona è stato l’uomo in più della difesa azzurra. Affidabile, attento, dominante nei duelli, il kosovaro non ha saltato neanche una partita nella passata stagione.
Difensore centrale – Maripan: Il cileno è stato una pedina chiave della difesa granata, prima con Vanoli e poi con Baroni. Leader silenzioso, ma fondamentale.
Terzino sinistro – Spinazzola: È tornato ai livelli dell’Europeo? Forse no, ma ci va molto vicino. A 32 anni “Spina” continua a macinare chilometri sulla fascia come un ventenne. Nel 2025 ha ritrovato continuità fisica e brillantezza, risultando determinante sia in fase offensiva che difensiva. Quando sta bene, resta uno dei terzini più completi del campionato.
Mediano – Lobotka: In un calcio che chiede sempre più fisicità e intensità in mezzo al campo, lo slovacco risponde con la qualità. Tocchi rapidi, controllo totale del ritmo e una serenità disarmante nel gestire il pallone anche sotto pressione. Conte non può farne a meno, perché è il cervello del Napoli: gioca a due tocchi, vede linee che altri non vedono e fa sembrare semplici anche le scelte più complesse. D’altronde, quando i tuoi modelli sono Luka Modrić e Xavi, qualcosa vorrà pur dire.
Mezz’ala – De Roon: sì ok anche lui è un mediano, ma in pochi sanno che la passata stagione, è stata la più remunerativa dal punto di vista offensivo. Anche nel 2025 infatti, l’olandese non ha fatto mancare il suo contributo in zona gol, chiudendo la stagione con 4 reti e 4 assist.
Mezz’ala – Freuler: a 33 anni, solo un infortunio alla spalla è riuscito a fermarlo. Fa notizia quando salta una partita. Di fatto un allenatore in campo. E adesso l’obiettivo è il Mondiale del 2026, il suo secondo in carriera.
Ala destra – Pedro: Trovatemi un giocatore che a 38 anni vi tolga le castagne dal fuoco come Pedro. 10 gol in campionato nella passata stagione, uno ogni cento minuti, tutti da subentrato. Infinito.
Punta centrale – Lukaku: Come per Remo poc’anzi, solo un infortunio ha potuto fermare Big Rom. Uomo copertina dello scudetto azzurro con 14 gol e 10 assist nella passata stagione. D’altronde, avevamo dubbi sull’accoppiata Romelu-Conte?
Ala sinistra – Zaccagni: Con Sarri non esce mai dal campo. Uno dei pochi rimasti nel nostro campionato a saltare l’uomo.