Bologna, Italiano: “Le finali vanno giocate ma se le vinci ha un sapore diverso”

L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa contro il Napoli
Il Bologna si prepara per la finale della Supercoppa italiana, in programma a Riad, in Arabia Saudita, lunedì 22 dicembre alle ore 20.00. Dopo aver battuto l’Inter ai rigori, i rossoblù affronteranno il Napoli, vittorioso contro il Milan per 2-0 nell’altra semifinale.
In caso di successo, la formazione emiliana solleverebbe al cielo la sua prima Supercoppa. I ragazzi di Italiano hanno ottenuto il pass per la finale grazie all’1-1 nei tempi regolamentari contro l’Inter (reti di Orsolini e Thuram) e il 3-2 complessivo dopo la lotteria dei rigori.
Alla vigilia della sfida, Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Italiano ha esordito sulla presenza di un tifoso speciale alla finale di lunedì: “Che spinta ci potrà dare Baggio? Ci ha dato la spinta anche nella finale di Coppa Italia, quella è servita per dare qualcosa in più. Lo incontrai prima dell’inizio della partita, è tifosissimo del Bologna”.
Le parole di Italiano
Vincenzo Italiano ha continuato sulla tenuta mentale che dovrà avere la squadra: “Dobbiamo essere forti mentalmente e restare in partita 90 minuti. L’esempio è arrivato in semifinale: sotto di un gol dopo un minuto siamo rimasti uniti e alla fine siamo stati premiati”. “Cosa cambia rispetto alla finale di maggio? Si tratta della prima in questa competizione e sono emozionato. Sarà diverso rispetto a maggio perché cambia anche l’avversario, ogni partita è diversa”.
L’allenatore rossoblù ha poi continuato sulla formazione: “Si è fatto male Bernardeschi e per noi è una perdita importante perché stava svoltando. Due clavicole in un anno penso sia un’anomalia nel calcio. Non dobbiamo sbagliare i primi undici”. Ha poi proseguito: “Si dice che le finali vanno vinte? Quando perdi stai troppo male, è una frase perfetta. Le finali vanno giocate ma se le vinci ha un sapore diverso. Se stiamo entrando nella storia? Il calcio per me è una ragione di vita da quando sono nato, mi piacerebbe sentir parlare in futuro del Bologna di De Silvestri e Italiano come sentivo parlare di Bulgarelli, di Baggio..”.

Italiano: “Conte? Penso sia tra i più bravi al mondo”
Vincenzo Italiano ha poi parlato di chi lunedì siederà sulla panchina opposta: “Conte? L’ho incrociato tante volte, da allenatore mi è stato impresso con quel campionato con la Juventus senza mai perdere. Penso sia tra i più bravi al mondo, ha grande carisma e capacità tattica. Poi è una grande persona. Ha dimostrato di essere un grande in Italia e all’estero”.
Ha poi concluso parlando di un altro napoletano: “Rapporto con De Laurentiis? In passato ho avuto il piacere di parlare con lui soprattutto dopo un Napoli-Spezia. Mi raggiunse nello spogliatoio e fece i complimenti a tutti da grande gentiluomo. Lo stimo e lo apprezzo come persona”.