Milan, Landucci: “Questa squadra non molla mai”

Le parole del vice allenatore di Massimiliano Allegri, Marco Landucci, ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Torino-Milan.
Il Milan vince e lo fa in rimonta contro il Torino. Dall’uno-due firmato Vlasic-Zapata al gol di Rabiot nel primo tempo a riaprire i giochi, fino alla doppietta di Pulisic che nonostante la febbre è stato decisivo.
Il vide allenatore rossonero Marco Landucci ha parlato nel post partita analizzando la gara: “Nel primo tempo loro ci aspettavano e noi siamo stati un po’ polli, perché invece di allargare il gioco volevamo attaccare centralmente, poi c’è stato il rigore e una ripartenza. Dobbiamo comunque ringraziare una squadra che non molla mai e anche il dottor Mazzone e il suo staff che ci hanno messo a disposizione Pulisic, che si è messo a disposizione. Questa è una squadra che non molla mai“.
“Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, ma è stato il gol di Rabiot a darci forza e convinzione. Poi ci siamo messi con Nkunku centravanti e Rabiot e Loftu-Cheek dietro di lui. Siamo andati più offensivi, abbiamo fatto 3 gol e abbiamo vinto, che era la cosa più importante”, ha proseguito nell’analisi Landucci.
Di seguito le dichiarazioni complete.
Milan, le parole di Landucci
Landucci ha proseguito parlando di Leao, sostituito per infortunio nel primo tempo: “Domani mattina farà gli esami ma aveva un fastidio agli adduttori, speriamo che non sia niente”.
Poi su Pulisic: “E’ uno molto tranquillo, ma in campo ha una cattiveria sana. Come ho già detto è un cecchino, un calciatore forte. Loftus-Cheek? Ha fatto una bellissima partita, ha tutto per essere un grandissimo giocatore. Ha tecnica, forza e fisicità, è stato un po’ frenato dagli infortuni”

Su Ricci: “Si allena col sorriso, è migliorato molto, quando lo chiami in causa risponde sempre presente. Sono molti anni che sono con il mister, ma quest’anno abbiamo trovato veramente un bel gruppo, è un piacere starci insieme. è merito loro se siamo qua, dobbiamo continuare così e fare dei punti”. Su Allegri: “Siamo toscani, ci intendiamo, sono molti anni che siamo insieme e abbiamo un bel gruppo di lavoro. Di tutto lo staff io sono il più scarso di tutti, perché poi facevo il portiere”.
Infine, sull’immagine di Allegri al telefono: “Chi ha chiamato? Io non ce l’avevo il telefono, non mi ha chiamato. Non lo so, ma quando è fuori è sempre al telefono”.