Fiorentina, il ds Goretti: “Non siamo squadra, manca fiducia nel compagno. È vietato retrocedere”

Il ds della Fiorentina è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sconfitta contro il Sassuolo
La Fiorentina non riesce a rialzarsi. Al “Mapei Stadium” i viola hanno perso 3-1 contro il Sassuolo, raccogliendo l’ottava sconfitta su 14 partite di campionato. Il gol del vantaggio di Mandragora su rigore al minuto 9 ha illuso la squadra, che si è poi fatta rimontare con le reti di Volpato, Muharemovic e Koné.
Al termine del match il ds Roberto Goretti ha commentato la prestazione della squadra. Ai microfoni di DAZN il dirigente della Fiorentina ha dichiarato:
“C’è una presa di coscienza della squadra. I tifosi hanno risposto ma noi no, ci siamo dimenticati di venire a Reggio Emilia. Abbiamo dimostrato che al momento non siamo squadra, abbiamo fatto alcune partite in cui siamo migliorati ma oggi non è successo“.
Goretti ha proseguito dicendo: “Se non si troverà la chiave emotiva per risolvere il black out continueremo a scendere in campo con questo atteggiamento“.
Le parole di Goretti
Il ds ha aggiunto: “Se non c’è fiducia del compagno e massima collaborazione tra i giocatori la situazione diventa un problema. Bisogna ritrovare le piccole cose che messe insieme sono determinanti. Ci vuole fiducia nei compagni“.
Il dirigente ha concluso dicendo: “Sicuramente ce la metteremo tutta per rialzarci“.

“Vietato retrocedere”
Il direttore sportivo ha proseguito il suo discorso in conferenza stampa. Davanti ai giornalisti il ds ha dichiarato: “Nelle ultime partite credo di aver vito dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro, siamo tornati indietro sotto tanti aspetti“.
Goretti ha aggiunto: “Ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c’è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere“.