Atalanta, Palladino: “Non credo nel turnover. In campo ci va la formazione migliore”

Le parole di Raffaele Palladino dopo la vittoria per 4-0 dell’Atalanta contro il Genoa in Coppa Italia.
L’Atalanta vince il suo ottavo di finale contro il Genoa e raggiunge la Juventus nei quarti di finale. Una prestazione ricca di gol per i nerazzurri che con Raffaele Palladino sembrano aver ritrovato un sorriso che manca da diverso tempo.
Proprio l’allenatore dell’Atalanta ha commentato in conferenza stampa il match. Palladino ha iniziato: “Non credo nel turnover, credo nel mettere in campo la formazione migliore in base degli allenamenti. Volvo cambiare tutta la catena di sinistra, Zappacosta aveva la febbre. Volevo vedere Zalewski“.
Proseguendo con un commento su un dato: “Quando sono arrivato eravamo ultimi per duelli vinti e recuperi palla in zone alte, importante migliorare questo dato: possiamo fare ancora meglio, la differenza la fanno gli attaccanti. Quando lavorano bene loro lavora bene tutta la squadra poi noi dobbiamo metterli nelle condizioni migliori”.
Di seguito le dichiarazioni complete.
Atalanta, le parole di Palladino
Palladino ha parlato del suo adattamento a Bergamo, spiegando: “Sono stato aiutato un po’ da tutti. La società è seria, tutti i dirigenti sono sempre al campo. Poi i ragazzi sono seri: sia chi è qui da più tempo sia i nuovi. Mi stanno mettendo in difficoltà tutti, hanno grandi qualità umane e tecniche. Mi è piaciuto chi ha avuto meno spazio, chi è entrato ha fatto bene. Sono soddisfatto”
Su De Ketelaere: “É fantastico, introverso e silenzioso ma é un leader in campo. Dobbiamo farlo stare sempre dentro la partita, deve essere libero di ritrovarsi gli spazi giusti. Ha una qualità incredibile, alterna fase di gioco con qualità a fase difensiva. Tutta la squadra difende bene, se abbiamo fatto nove gol nelle ultime tre gare e presi zero vuol dire che la squadra difende bene”.

Su Maldini: “Io lo conosco bene, credo tanto in Daniel. Ha bisogno di minutaggio, gli sto dando occasioni e dovrà sfruttarle, ha grande talento e qualità deve sentire la fiducia. Peccato per il palo di oggi, quello che gli chiedo è intensità negli allenamenti se metterà quello e qualcosa in più ci darà una grossa mano“
Sulla forza del gruppo conclude: “Non mi aspettavo di avere una squadra così unita e forte come carattere gruppo e predisposizione al lavoro: quando li affrontavo capivi la forza, ma da dentro mi hanno stupito. Non mi aspettavo tutte queste vittorie, bisogna continuare così. Già da sabato contro un Verona forte non sarà una partita facile”