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Ganz: “Vivo il derby di Milano sempre con passione. Galbiati? Un mago della tecnica”

Le parole di Maurizio Ganz ai microfoni di Sky Sport sul derby di Milano, a margine del Trofeo Italo Galbiati. 

A Milano si è tenuto il Gran Galà del terzo trofeo Italo Galbiati e a margine dell’evento hanno preso parola ai microfoni di Sky Sport diversi ospiti. Uno dei primi è stato Maurizio Ganz, che ha parlato del suo passato legato a Inter e Milan e del derby in arrivo.

Derby? Il mio primo dopo il trasferimento è stato un derby di Coppa Italia e non di campionato, in campionato ho fatto gol con la maglia dell’Inter contro il Milan ma questa è un’altra storia. Derby dopo 8 giorni dopo il mio trasferimento dall’Inter al Milan ho avuto l’occasione di entrare in campo subito e ho fatto vedere le mie doti“.

Ganz ha proseguito: “Ho pensato di poter fare la differenza e l’ho fatta. Ho esultato molto. Nella mia carriera ho esultato quasi sempre, in quella partita avevo voglia di levarmi qualche sassolino e far vedere che Ganz è sempre Ganz”. Poi sul derby di domenica prossima: “Lo vivrò sempre con passione, anche se non gioco più, ma con la voglia di vedere bel calcio. Sono due squadre forti, faranno vedere sicuramente un bel calcio e spero che ci faranno divertire. Questo è quello che spero in questo momento”. 

Poi un commento su un giocatore presente all’evento: “Torriani? Grande futuro, ha grandi doti. Gli auguro di poter giocare tantissimi derby da protagonista”. Di seguito tutte le sue parole.

Ganz: “Galbiati? Un mago della tecnica. Ho avuto l’onore di vivere con lui”

L’ex Inter e Milan ha continuato spiegando il suo legame con Galbiati: “Insegnamento da Galbiati? L’ho avuto per 6 mesi con Fabio Capello al Milan, ho avuto un grande rapporto. Era un mago della tecnica assoluto, ma viene ricordato – almeno da parte mia – come una persona splendida sotto l’aspetto umano. Io lo ricordo in questa maniera, una persona che ho avuto l’onore di conoscere e di poter vivere con lui”.

Ganz ha concluso rispondendo alla domanda: “Esistono ancora dei maestri di calcio così? Non so, lo spero. Credo che come lui ce ne siano pochi, forse nessuno. La grande passione l’ha portato a grandi livelli, insegnare la tecnica da parte sua era ed è stato un suo stile di vita. È stato un grande, questa sera siamo qua per vivere questa serata e questo torneo dedicato a lui“.