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Inter, Marotta: “Una giornata storica per Milano. Lo stadio dovrà essere pronto per il 2032”

Beppe Marotta, presidente Inter (Imago)
Beppe Marotta, presidente Inter (Imago)

Le dichiarazioni del presidente Giuseppe Marotta a pochi minuti dal fischio d’inizio di Inter-Kairat Almaty

L’Inter torna in campo in Champions League con il chiaro obiettivo di mantenere il punteggio pieno in League Phase. Finora, infatti, i nerazzurri hanno raccolto 9 punti in 3 partite, segnando 9 gol e subendone zero.

Gli avversari di giornata sono i Okazaki del Kairat Almaty, che dopo un viaggio di circa 7000 chilometri sono arrivati a Milano pronti per un match nella splendida cornice di San Siro.

Ai microfoni di Sky Sport e di Amazon Prime Video a pochi minuti dal fischio d’inizio, è intervenuto il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta.

Diversi i temi affrontati, dall’andamento in campionato agli obiettivi in Champions, senza tralasciare l’argomento stadio. San Siro, infatti, è ufficialmente di proprietà di Inter e Milan dopo aver firmato il rogito. Di seguito le sue dichiarazioni.

Inter, Marotta sullo stadio

Il presidente nerazzurro ha cominciato dicendo: “Credo che oggi sia una giornata storica per Milano e le due squadre. Abbiamo segnato il passo con l’acquisizione di San Siro. Si tratta di un’icona che vogliamo migliorare. L’obiettivo primario è riqualificare questo quartiere. Questa operazione rappresenta qualcosa di straordinario”.

Sulla data ha poi aggiunto: “Non voglio sbilanciarmi. Questo stadio dovrà essere pronto per gli Europei e quindi prima del 2032. Sono sicuro che ci saranno tante salite come ha detto Scaroni ma noi non ci scoraggeremo e sono certo che arriveremo fino in fondo”. Marotta ha poi proseguito dicendo: “È chiaro che l’asset stadio rappresenta un arricchimento del patrimonio che porta a dei vantaggi anche economici. Il botteghino sarà ampliato da tutti quei servizi che lo stadio potrà offrire. Il concetto di sostenibilità deve essere perseguito e deve avvenire non solo con lo stadio ma anche con la valorizzazione del nostro calcio”.