Inter, Chivu: “Noi non ascoltiamo gli altri, è uno spreco di energia. Sto iniziando a divertirmi”

Le dichiarazioni di Cristian Chivu dopo la vittoria dell’Inter contro la Fiorentina
L‘Inter di Cristian Chivu si rialza dopo il 3-1 contro il Napoli e ritrova i tre punti imponendosi per 3-0 contro la Fiorentina di Stefano Pioli.
La Viola, dunque, non trova ancora la prima vittoria della sua stagione. I nerazzurri invece vincono grazie alla doppietta di Calhanoglu – prima da fuori area e poi su rigore -, e al gol da PlayStation di Petar Sucic.
“Partite che danno soddisfazioni? Una squadra come l’Inter ha l’obbligo e il dovere di superare i momenti di difficoltà. Oggi non era semplice per niente, affrontavamo una squadra organizzata. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà nella rifinitura, siamo stati poco cattivi e un po’ leziosi. Era importante la vittoria per continuare il nostro cammino e reagire“.
“Nel secondo abbiamo aggiunto qualcosa in più e siamo riusciti a sbloccarla con un tiro da fuori area, dopo il raddoppio le cose sono diventate più semplici“, ha esordito l’allenatore nerazzurro. Di seguito riportiamo tutte le dichiarazioni di Chivu ai microfoni di Sky Sport e DAZN dopo il triplice fischio.
Inter, Chivu: “Felice per Sucic. Bisseck? Sempre pensato potesse fare il centrale”
L’allenatore nerazzurro, poi, ha proseguito parlando proprio di Sucic, autore del 2-0: “Sono felice per Petar, ha qualità e un motore importante. Finalmente ha fatto vedere le sue capacità e siamo tutti contenti di lui. Oggi abbiamo avuto pazienza, abbiamo capito che le energie fisiche e mentali bisogna mantenerle sempre al massimo“.
E ancora, anche su Bisseck. “Alla fine tutto ti premia. Sui giovani, è giusto premiarli ma bisogna fare attenzione a come inserirli nel migliore dei modi. Io sono contento della prestazione di Yann, dall’inizio ho sempre pensato che lui potesse fare il centrale. Oggi lo abbiamo riproposto e ha fatto bene contro un giocatore come Moise Kean. Il nostro compito è di far capire determinate cose ai miei giocatori, la mia regola è che è sempre meglio difendere in profondità piuttosto che cercare l’anticipo”.

Infine, Chivu ha concluso: “La qualità di Calha non si discute. Aveva solo bisogno di trovare la motivazione giusta e superare i problemi avuti quest’estate. Siamo contenti delle sue prestazioni così come di quelle degli altri centrocampisti. La reazione che pretendevo all’intervallo l’ho vista, quindi ho ritenuto giusto non effettuare cambi”.
“Noi non ascoltiamo gli altri, è uno spreco di energia. Io sono dentro questo progetto e cerco di completare quelle che sono le mancanze del gruppo insieme al mio staff. Non ci interessa il resto. Cosa mi sta piacendo di più all’Inter? Io parlo poco di me. All’inizio ero preoccupato e impensierito, adesso piano piano inizio a divertirmi“.