Dani Alves, da calciatore a predicatore: la nuova vita dopo l’assoluzione

La nuova vita di Dani Alves
Dopo essere stato assolto lo scorso marzo dalle accuse di violenza sessuale risalenti al 2022, Dani Alves ha deciso di ricominciare da capo.
L’ex difensore di Barcellona e Juventus era stato condannato in primo grado nel febbraio 2024 a quattro anni e mezzo di carcere e a cinque di libertà vigilata. Poi, però, il Tribunale spagnolo ha rivisto i provvedimenti presi in precedenza: secondo i giudici, la testimonianza della ragazza non bastava per confermare la condanna e doveva prevalere la presunzione d’innocenza.
Nonostante tutto, Dani Alves in carcere ci ha passato davvero 14 mesi. Un periodo logicamente complicato, che ha cambiato la vita del brasiliano. Ed è proprio in prigione che ha riscoperto la fede e ha iniziato a pregare ogni giorno. “In prigione ho fatto un patto con Dio”, ha raccontato Dani Alves.
Oggi, qualche mese dopo la sua liberazione, Dani Alves è diventato un predicatore evangelico nella Chiesa Elim di Girona, in Spagna. Sui social stanno circolando anche diversi video in cui parla ai fedeli: “Fratelli miei, abbiate fede. Io ne sono la prova. Ciò che Dio promette, lo mantiene”.