Copa Sudamericana, da Guagua ad Assadi: i migliori talenti da seguire nelle semifinali

La Copa Sudamericana entra nel vivo: stanotte la prima semifinale tra Independiente del Valle e Atletico Mineiro. Ma quali sono i migliori talenti da seguire?
È tempo di verdetti in Copa Sudamericana. Il programma delle semifinali si aprirà nella notte italiana di mercoledì 22 ottobre, con la sfida tra l’Independiente del Valle e l’Atletico Mineiro. L’altra sfida è prevista invece tra giovedì e venerdì, vedendo impegnati Universidad de Chile e Lanus. Ma quali sono i migliori talenti da seguire nelle sfide che decreteranno le partecipanti alla finalissima, in programma a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia? Scopriamolo insieme.
Dopo Justin Lerma, già acquistato dal Borussia Dortmund in vista della prossima estate, ci pensa Darwin Guagua a illuminare il centrocampo dell’Independiente. Classe 2007, è tra le grandi sorprese di questa edizione della Copa Sudamericana, riuscendo a prendersi un posto al centro della squadra di Javier Rabanal, allenatore spagnolo con un passato anche come vice di Van Nilsterooy al PSV tra il 2022 e il 2023. Il giovane ecuadoregno è soltanto l’ultimo dei talenti sbocciati nel settore giovanile Negriazul, dopo talenti come Moises Caidedo e Piero Hincapié, oggi protagonisti in Premier League con le maglie di Chelsea e Arsenal.
Il miglior marcatore della squadra è però un attaccante di chiare origini italiane. Parliamo di Claudio Spinelli, attaccante classe ’97 nato a El Talar e passato in Serie A con le maglie di Crotone e Genoa, autore di ben 24 gol in stagione. Chissà che non possa essere proprio lui l’uomo decisivo contro l’Atletico Mineiro, unica squadra tra le quattro partecipanti alle semifinali di Copa Sudamericana a non aver mai trionfato in questa competizione, ma finalista in Libertadores nella scorsa stagione.
La squadra di Jorge Sampaoli si affida alla potenza di Hulk per tornare a vincere un trofeo internazionale per la prima volta dal 2012/13, quando El Galo si laureò campione del Sudamerica rimontando l’Olimpia Asuncion. A portare i brasiliani in semifinale ci ha pensato un colpo di testa di Bernard, non proprio la specialità della casa per trequartista passato in Europa con le maglie di Shakhtar Donetsk ed Everton, che ha spento le speranze nel recupero. Ci pensa invece Gustavo Scarpa a illuminare l’attacco dei bianconeri: maglia numero 10 e due Libertadores in bacheca, chissà che le sue giocate non possano essere decisive ancora una volta.

La freschezza di Assadi contro l’esperienza di Marcelino Moreno
La sfida tra Universidad de Chile e Lanus è anche incrocio tra due dei migliori numeri 10 di questa edizione della Copa Sudamericana. Da una parte Lucas Assadi, trequartista classe 2001 con la maglia de La Chile, con cui ha segnato ben 5 gol nella competizione, tra cui quello che ha aperto le danze contro il Club Alianza Lima nel ritorno dei quarti di finale. Dall’altra Marcelino Moreno, che dopo le esperienze tra MLS e Brasile è tornato in granata, nella società dove è cresciuto: anche lui è tra i grandi volti del torneo, con tre reti e un assist.
Anche i due capocannonieri delle rispettive squadre si presentano in grande forma. Lucas di Yoro, attaccante dei cileni, punta a dare continuità ai tre gol nelle ultime due partite contro La Serena e Palestino. Stesso obiettivo anche per Rodrigo Castillo, che si è preso subito sulle spalle il Lanus dopo il trasferimento in estate. In finale c’è posto solo per uno: chissà che non possano essere proprio i loro gol a decidere la sfida.