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Genoa, Vieira: “In ritardo con i punti, ma vedo cose positive nel nostro gioco”

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Patrick Vieira, allenatore Genoa

Le parole dell’allenatore del club rossoblù alla kermesse del Golden Boy organizzato da Tuttosport

Giovani promesse. E un processo di valorizzazione che deve essere coltivato nel quotidiano. “Giovani? È un progetto iniziato prima che arrivassi io. È un segnale forte per questi giovani, avere una società che sta investendo tantissimo su di loro. È importante dar loro l’opportunità di giocare con la prima squadra. Gli allenatori dei settori giovanili stanno facendo bene: Ekhator e Fini stanno facendo bene anche con l’Italia Under 21, ci sono tanti giovani e ora dobbiamo continuare a lavorare e dar loro fiducia”. Queste le parole di Patrick Vieira alla kermesse del Golden Boy organizzato da Tuttosport.

A Sky Sport l’allenatore del Genoa ha parlato di uno dei talenti più interessanti della Serie A. Ekhator, proprio ex rossoblù: “È importante non pensare solo alla prossima partita: questi giocatori in futuro devono essere della prima squadra. Noi abbiamo fatto metà del lavoro, sono sulla strada giusta: abbiamo allenatori che danno loro fiducia, loro devono fare metà strada e noi l’altra metà, poi sarà il lavoro quotidiano a stabilire dove andranno. Anno dopo anno lavoreranno per massimizzare le loro potenzialità”.

Poi, un commento sulla stagione: “Il campionato è iniziato alla prima partita, stiamo in ritardo sull’aspetto dei punti ma quando guardiamo il gioco credo ci siano tante cose positive. Dobbiamo giocare contro il Parma come abbiamo fatto contro il Napoli con grinta e determinazione, è importante cercare questa vittoria, ma la partita è importante come quella prima e come sarà la prossima. Dobbiamo capire che siamo sulla strada giusta, sull’atteggiamento i giocatori sono sempre stati bravissimi”. E sui singoli: “Malinoskyi è importantissimo, ha fatto gol e assist in nazionale. Questo è importante per noi, speriamo che faccia gol perché abbiamo bisogno della sua qualità”.

Ma Vieira a chi darebbe il Golden Boy? “Yamal non può vincere, credo che Douè possa vincere, è un giovane con tantissimo talento”.

Genoa, Blazquez: “Abbiamo voluto creare un posto per il benessere dei ragazzi”

L’evento si è svolto nella Badia di Sant’Andrea, la nuova casa del settore giovanile del Genoa inaugurata in estate. “Questa struttura dedicata al settore giovanile ci voleva al Genoa, siamo più presenti nella vita dei ragazzi, possiamo seguirli da vicino, hanno sempre il pallone a disposizione. Abbiamo voluto creare un posto per il benessere dei ragazzi, dove poter giocare e anche poter studiare. Il Genoa, assieme anche ai tifosi che hanno partecipato con un bond, ha acquistato quest’area per creare questa struttura”, ha dichiarato il CEO rossoblù Andres Blazquez.

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Andres Blazquez, CEO Genoa

“Il Genoa é la società che porta più giovani tra i professionisti in Italia, guardando anche all’aspetto educativo dei ragazzi. Il
6% dei ragazzi passati nel Genoa sono diventati professionisti, la media è dell’1%. Non siamo ancora la Masia, ma stiamo lavorando per un progetto importante qui alla Badia. Progetto U23? Non siamo convinti che quello sia il percorso per la nostra società, credo che la maturità di un giocatore si sia abbassata. Pensiamo che la primavera debba per noi essere più competitiva e integrata con la prima squadra. Per noi la Primavera è la nostra seconda squadra. Il modello da seguire? Quello spagnolo credo sia quello che ha avuto più successo”.