Riecco Coda, finalmente Pafundi: poker a Marassi, la Samp torna a vincere

137 volte Coda, finalmente Pafundi, poi Depaoli e Ioannou completano la rimonta. La Samp batte 4-1 il Pescara, prima vittoria per Donati
“Ce lo hanno chiesto i tifosi, lo vogliamo tutti“. L’obiettivo dichiarato alla vigilia, come raccontato in conferenza stampa da Donati, era uno soltanto. Vincere. Per la prima volta, in una stagione cominciata in maniera troppo simile a com’era finita quella scorsa.
Zero vittorie in sei giornate, due soli punti realizzati, ultimo posto in classifica in solitaria e panchina di Donati appesa al risultato del Ferraris.
“La vittoria però non la voglio per me – ancora Donati – ma per la squadra, i ragazzi ed i tifosi”.
Oltre 23 mila quelli presenti allo stadio, che alla fine del match tra Sampdoria e Pescara hanno potuto festeggiare il ritorno ai tre punti grazie al poker in rimonta firmato Coda, Pafundi, Depaoli e Ioannou.
137 volte Massimo: Coda torna titolare e decisivo
A rimettere in piedi il match, dopo il vantaggio del Pescara firmato Oliveri, è Massimo Coda, tornato titolare a quasi un mese di distanza dall’ultima volta, quando la Samp usciva sconfitta in casa col Cesena per 1-2. Dopo il match con i bianconeri, per l’attaccante numero 9 soltanto 27 minuti a Monza, 10 col Bari e 28 col Catanzaro. Nella partita decisiva per il suo futuro, Donati decide di rilanciarlo dall’inizio: Coda gioca come punta centrale nel 3-4-2-1 della Samp, con alle spalle il talento e la fantasia dei due acquisti estivi targati Mancini, coprotagonisti di giornata, Cherubini e Pafundi.
Risultato? Dopo un ottimo primo tempo e uno svantaggio da recuperare, è proprio l’attaccante classe 1988 a realizzare il gol che dà il via alla rimonta della Samp. Pallone sul dischetto dopo il fallo di mano di Capellini sulla palla in area di Pafundi, e gol numero 137 in Serie B per il miglior marcatore della storia del campionato. Del quale Donati ha parlato così a fine gara. “Coda determinante? Ho parlato con Massimo e gli ho detto che ho bisogno di questo da lui, non solo i gol ma molta partecipazione in tutto quello che fa. Quello che ha fatto in passato non conta più, Coda ci serve oggi e credo che abbia recepito perché se Coda è così serve molto”.

Rigore e gol: fondamentale Pafundi
Il gol su rigore nasce dalla giocata di uno dei migliori in campo della Samp, quel Pafundi arrivato come colpo estivo del mercato blucerchiato, chiamato a esplodere a Genova dopo l’esperienza in Svizzera e i mesi a Udine.
Un acquisto firmato Andrea Mancini, sulla scia di quanto visto nel classe 2006 già da papà Roberto, che lo convocò per gli impegni in Nazionale nel marzo del 2023. “Le nostre convocazioni sono: prima Pafundi, poi tutto il resto” le parole di Mancini Senior a spiegare la chiamata del talentino dell’Udinese, che, da giovanissimo, ha poi faticato a confermare le altissime aspettative. Oggi, invece, una prestazione a dare le prime conferme a tinte blucerchiate: qualità, giocate e il primo gol in maglia Samp a inserirlo nella lista dei migliori in campo. Sua, infatti, la rete del 2-1 che ha ribaltato il risultato e scatenato la Gradinata Sud.
Le parole di Donati
I tifosi blucerchiati hanno poi esultato anche per i gol di Depaoli e Ioannou – pallone sotto la maglia per lui, a festeggiare l’attesa di un nuovo arrivo in famiglia – per il 4-1 finale del Ferraris. “Come si sta dopo questa vittoria? Si sta bene” ha proseguito Donati dalla pancia del Ferraris dopo la sua prima vittoria con la Samp. “È una buona sensazione e vorrei ce la portassimo dietro. Questi pensieri aiutano, questi ricordi ti fanno capire quanto è bello vincere queste gare e affrontare tutto con la stessa determinazione“.
“A fine primo tempo eravamo all’inferno tutti e siamo saltati fuori. Credo che voi siate d’accordo sul fatto che la squadra, nonostante non avesse mai vinto, dimostrava di avere voglia di fare le cose. L’atteggiamento e la determinazione non sono mai mancati. Cosa mi è passato per la testa dopo il gol del Pescara? – una sconfitta avrebbe potuto portare all’esonero di Donati – Che le cose cambiano in un attimo, può succedere di tutto ma io non mi butto giù. Trovo sempre un motivo per trovare e cercare la reazione. Trasmetterlo non è semplice, ma oggi siamo stati bravi“.