Italia, Gattuso: “Non sarà una partita facile, dobbiamo ripartire dalle nostre certezze”

Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Israele, valevole per le qualificazioni al prossimo Mondiale
L’Italia prosegue il suo cammino nelle qualificazioni al Mondiale del 2026. Dopo l’ottimo esordio sulla panchina azzurra, Gennaro Gattuso vuole raccogliere un’altra vittoria nel secondo e ultimo impegno della Nazionale in questo settembre.
Lo scorso venerdì, Retegui e compagni hanno battuto 5-0 l’Estonia. Il prossimo avversario dell’Italia sarà Israele.
La nazionale allenata da Ran Ben Shimon si trova al secondo posto del girone I, alle spalle della Norvegia. Israele ha giocato una partita in più rispetto all’Italia che, grazie a una vittoria, raggiungerebbe i prossimi avversari in classifica.
Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match. L’allenatore ha fatto il punto sulla prossima partita.
Italia, l’intervista di Gattuso a SkySport
Gennaro Gattuso ha esordito dicendo: “Sono due squadre strutturate in maniera diversa. L’Estonia era molto fisica, Israele è una squadra di qualità. Nelle ultime 7 partite ne hanno vinte 6. Sono una squadra in salute e credo che abbiano questa dote della transizione. Non sarà una partita facile”
L’allenatore dell’Italia ha poi continuato: “Dobbiamo ripartire dalla prestazione e dalle nostre certezze. Dobbiamo fare la partita e giocare nella loro metà campo. Domani vedremo per la formazione“.

La conferenza stampa di Gattuso
Gattuso ha cominciato la conferenza stampa parlando della gara: “Sarà una partita in cui dobbiamo stare molto attenta sulle transizioni. Lì ti possono fare male avendo giocatori brevilinei con pepe e capacità. Con i due attaccanti abbiamo lavorato, ma non è quello il problema, è come giocare nella loro metà campo, come gestire bene“.
Il CT della Nazionale ha poi voluto fare i complimenti a chi nella gara contro l’Estonia è partito dalla panchina: “Dobbiamo fare i complimenti a Cambiaso, Raspadori, e a chi è entrato l’altro giorno. Hanno dato vivacità, energia fresca. Questo è un aspetto da non sottovalutare. Si possono cambiare il 45% dei calciatori, è un valore aggiunto. Abbiamo la fortuna di avere giocatori interessanti anche in panchina, può essere un valore aggiunto come a Bergamo“.
L’allenatore dell’Italia si è anche espresso sulla possibilità di vedere Retegui e Kean insieme: “Può funzionare sì ma si tratta di cercare equilibrio. Sono due giocatori che lavorano insieme, vengono a legare e ci danno profondità. Domani avremo una partita totalmente diversa da venerdì. Parlo proprio di caratteristica delle due squadre“.
Gattuso ha parlato anche dello stato d’animo intorno alla Nazionale: “Prima di firmare con la Figc avevo chiaro cosa dovevo fare, non so se la strada giusta o sbagliata. Per me è quella dell’entusiasmo, di farli allenare col sorriso e senza appesantirli. Loro si sono fatti trovare pronti, poi dobbiamo raccogliere quello che abbiamo seminato. L’ambiente che si sta creando dobbiamo portarlo fino a giugno. Facile parlare ora, è stata la prima settimana. Se durerà vuol dire che abbiamo fatto bene”.