Figlio del Senegal con il sogno Manè: alla scoperta di Diouf, obiettivo dell’Atalanta

Il focus su El Hadji Malick Diouf: il talento dello Slavia Praga nel mirino dell’Atalanta per il post Ruggeri
Tanto rosso. Unito soprattutto al giallo e al verde, a formare i colori del Senegal. Ma anche al bianco, a creare quelli dello Slavia Praga, sua attuale squadra.
Si potrebbe partire da queste sfumature per raccontare la vita di El Hadji Malick Diouf, talento classe 2004 tra gli obiettivi di mercato dell’Atalanta per il post Ruggeri, andato all’Atletico Madrid.
Tinte che si rivedono anche scorrendo tra i post del profilo Instagram del terzino/esterno sinistro. E che Diouf rivendica con orgoglio, mettendo in primo piano soprattutto le immagini dell’esordio con la maglia della sua nazionale, arrivato nel settembre del 2024 a 19 anni.
Solide radici e una forte fede fuori dal campo. Talento e imprevedibilità con il pallone tra i piedi. Con all’orizzonte due nuovi colori decisamente diversi: il nero e il blu, quelli della formazione di Juric. Ma andiamo alla scoperta del senegalese.
Premi e apprezzamenti: alla scoperta di Diouf, obiettivo dell’Atalanta
“Diouf è forse il giocatore con il potenziale più elevato degli ultimi anni nel nostro calcio“, ha dichiarato Jaroslav Tvrdik, presidente dello Slavia Praga. Squadra che ha prelevato il giocatore nel gennaio del 2024 dal Tromsø, formazione norvegese, per circa 2,5 milioni di euro. Apprezzamenti che potrebbero portare l’Atalanta a sforzarsi per arrivare al giocatore, valutato più di 20 milioni dalla squadra ceca.
Parole, cui sono correlati anche tanti fatti. Diouf ha avuto infatti un impatto incredibile nel calcio europeo, giocando sia da difensore che da esterno più avanzato. In 41 presenze stagionali in tutte le competizioni (dati transfermarkt.it), sono arrivati ben 7 gol e 4 assist: dati e prestazioni che hanno permesso al 2004 di ottenere il titolo con lo Slavia Praga, ma anche le menzioni come miglior giocatore straniero della stagione e rivelazione dell’anno della lega professionistica ceca.

Futuro brillante
“Vorrei seguire la carriera di Sadio Mané. Ci parlo molto e per noi giovani è un esempio, soprattuttto a livello umano. È una brava persona, che ha fatto tanto per il suo villaggio natale e per il nostro popolo. Non esiterò a chiedergli consigli anche in futuro, magari per scegliere il mio prossimo club“. Così Diouf aveva confidato il suo legame con l’ex attaccante del Liverpool in un’intervista rilasciata a “Radio Praga Internazionale”. Giocatore che ricorda molto, in campo per le sue doti atletiche ma non solo.
Passato, presente e futuro del Senegal. E probabilmente anche del calcio europeo e mondiale, che potrebbe rivedere l’affermazione di un talento dei Leoni di Teranga. Bergamo e l’Atalanta restano uno scenario credibile in cui assistere a un nuovo capitolo di storia.