Bruno Conti: “Due anni fa mi hanno diagnosticato un tumore al polmone”

L’ex calciatore della Roma, Bruno Conti, nel corso di un’intervista, ha raccontato di aver sconfitto il tumore al polmone
Leggenda della Roma. E del calcio italiano. L’ex giallorosso Bruno Conti, nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato un importante episodio che lo ha visto coinvolto in prima persona.
“Due anni fa mi hanno diagnostico un tumore al polmone” dice Bruno Conti. L’ex calciatore della Roma aggiunge. “Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente e il professore Rendina del Sant’Andrea per le cure che hanno funzionato”.
Conti ha poi aggiunto. “Ora però sto bene, gli esami sono tutti a posto. E posso dire che mi è riuscito un altro dribbling”.
E non dimentica la vicinanza mostrata da Dan Friendkin, presidente della Roma. “Voleva portarmi a sue spese negli Stati Uniti. Conservo le sue affettuose lettere”. ha concluso Conti.

Le parole di Bruno Conti
Nel corso dell’intervista, Conti ha parlato del suo amore per la Roma e non solo. “Se mi spiace che Totti non faccia parte del club? Tantissimo, lui è la storia della Roma”. E aggiunge. “Ancora oggi quando sento gli inni di Venditti, Fiorini e Conidi mi emoziono, mi viene la pelle d’oca”.
Conti conclude. “Ho passato due anni al Genoa per farmi le ossa in prestito, avendo come maestro Simoni, ma non ho mai pensato di lasciare la Roma, neanche quando Maradona ogni volta che ci incontravamo mi diceva “vieni a Napoli”. Mio padre, romanista fino al midollo, non me l’avrebbe mai perdonato».