Inter, Vidal: “Scudetto? Non ho paura a pronunciarlo”
Dopo la vittoria in trasferta contro il Verona, l'Inter ha chiuso il 2020 al secondo posto in classifica. Un anno che ha visto i nerazzurri arrivare in finale di Europa League nella scorsa stagione e, attualmente, al secondo posto in classifica in Serie A, ma fuori dalla Champions League.
"L'eliminazione è stato il momento più duro per noi, vincere la Champions è un mio sogno. È stato difficile. Il progetto dell'Inter è nuovo, ci sono giocatori giovani e che hanno fame di vincere qualcosa. Siamo tristi di essere andati fuori dalla Champions, ma ci sono ancora due obiettivi importanti". Così Arturo Vidal ai microfoni di Sky Sport.
Il centrocampista cileno è tornato in campo contro lo Spezia dopo i problemi alla coscia destra che lo hanno tenuto fuori nelle ultime due settimane. Poi 20 minuti contro il Verona in una vittoria che ha permesso ai nerazzurri di rimanere al secondo posto in classifica, a un punto dal Milan.
"Scudetto? Non ho paura di pronunciarlo – prosegue Vidal – Ne ho vinti tanti in Italia, Spagna e Germania. Questo è il mio obiettivo, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e vedere se siamo all'altezza di vincere lo scudetto". Proprio per lo scudetto, per Vidal l'avversaria principale resta la Juventus: "La Juventus è l'avversario più pericoloso per lo scudetto, ha una squadra forte e hanno fiducia in quello che fanno. Da nove anni vincono lo scudetto, hanno tutto per fare il massimo quest'anno. Noi abbiamo fiducia del lavoro che stiamo facendo".
Quattro anni in bianconero che Vidal non ha dimenticato, soprattutto ora che è tornato a lavorare con Conte: "Sono stati quattro anni belli, abbiamo fatto bene. C'è la voglia di fare qualcosa di nuovo in Italia. Con Conte parlavamo sempre di lavorare insieme, anche prima dell'Inter. Conte lavora di più, fa di tutto. Alla Juventus era più tranquillo, qui fa il massimo. Ora ho avuto l'opportunità e gli ho detto sì, per fare il massimo e vincere di nuovo insieme. Non si è ancora visto nulla del vero Vidal".
Non si è visto il vero Vidal, anche in fase realizzativa: "Con la Juventus giocavo più avanti, maggiori possibilità di fare gol – conclude – La squadra qui gioca diversamente, ma poco a poco arriverà alla posizione di fare il massimo. A Milano non si è ancora visto il vero Vidal. Ogni giorno mi preparo al massimo per essere un giocatore forte e vincere ancora".