Vicari sulle minacce alla moglie di Castrovilli: “Augurare la malattia a qualcuno è inaccettabile”

Francesco Vicari ha condiviso un pensiero, poi repostato sui social da Castrovilli, dopo le minacce ricevute dalla moglie del compagno di squadra.
Anche il capitano del Bari, Francesco Vicari, ha denunciato quanto accaduto nei giorni scorsi alla moglie del compagno di squadra Gaetano Castrovilli. Rachele Risaliti ha infatti ricevuto pesanti minacce attraverso i social contro la propria famiglia dopo la sfida tra i biancorossi e l’Avellino terminata in pareggio.
“‘Che il cancro vi divori a tutti! Che i vostri figli e tutto ciò che avete muoiono!’ L’intento di questo post che ho sentito di voler pubblicare non è quello di ‘fare di tutta l’erba un fascio’ ma di ricordare che nel mondo del calcio ci sono principi, valori e persone che, a ogni livello, concorrono a fare di questo sport uno spettacolo straordinario. Tifosi, addetti ai lavori, calciatori, dirigenti, società sono l’anima di questo GIOCO“, ha spiegato Vicari sui social poi riportato su Instagram proprio dal diretto interessato Castrovilli.
“Uniamoci e diciamo basta a tutto ciò che non è in linea con il senso profondo dello sport. Leggere queste parole non solo mi ha profondamente disgustato, ma ha aperto una voragine nel mio cuore perché augurare la malattia a qualcuno è INACCETTABILE. – ha continuato – In questo mondo delirante stiamo normalizzando e banalizzando comportamenti Gravissimi. E non penso solo alle persone che hanno ricevuto quelle minacce ma a tutti coloro che lottano per sopravvivere. Personalmente ho visto bambini malati nelle corsie di ospedali che avevano ancora voglia di giocare nonostante il loro tempo fosse limitato“.
Il classe ’94 si è soffermato anche sui valori del periodo natalizio: “Invece noi ‘ADULTI’ abbiamo dimenticato che il calcio nasce come un gioco e tale dovrebbe restare. Trovo INAMMISSIBILE ledere la dignità di un calciatore che, prima di tutto, è una Persona. PARLO come uomo, come padre, marito e come figlio. In questi giorni di festa dove le città sono vestite di addobbi luminosi abbiamo dimenticato il senso profondo del Natale: Pace, amore, speranza e perdono. Riflettiamo sui valori profondi della vita, spesso oscurati dalla frenesia quotidiana e dal senso di rabbia che alberga dentro di noi“.
Le parole di Vicari
Vicari ha proseguito: “Mi sento profondamente vicino alle persone che in questo momento stanno vivendo nel dolore della malattia e a chi viene insultato e minacciato. Vorrei che scegliessimo con cura le parole che utilizziamo perché la violenza verbale non è molto diversa da quella fisica e può avere effetti devastanti su chi non ha la forza di andare oltre certe parole. Amo ciò che faccio e posso dire lo stesso di tutti i miei compagni che ammiro e ringrazio per non aver mollato nonostante le difficoltà“.
Infine ha concluso: “‘Si è prima campioni nella vita e poi sul campo’. La vita a volte ci mette di fronte a difficoltà che ci sembrano insormontabili, fino a trasformarle in PROBLEMI. Eppure, come cita il Prof Nardone, ‘ogni problema per quanto complesso ha sempre una soluzione’. Una soluzione che di certo non è né inveire né augurare il male, ma trovare quelle risorse che sono dentro ognuno di noi“.