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Venezia, Di Francesco: “Devo tirare le orecchie ai miei attaccanti, dobbiamo fare gol”

Eusebio Di Francesco, Venezia (Imago)
Eusebio Di Francesco, Venezia (Imago)

Le parole di Eusebio Di Francesco nel post partita della 30ª giornata, che ha visto il Venezia perdere di misura contro il Bologna

Ancora un’ottima prestazione contro una delle migliori squadre del campionato. Ma di nuovo, il Venezia torna a casa senza punti.

È forse questo che ha fatto arrabbiare maggiormente Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, nel post partita della gara persa per 0-1 contro il Bologna.

A decidere la sfida è stato un grande gol segnato dal solito Riccardo Orsolini. Ma la squadra di casa è andata vicino al gol diverse volte nel corso del match.

Di questo e della concretezza che da diverse partite manca alla sua formazione ha parlato Di Francesco nel post gara.

Le parole di Di Francesco dopo Venezia-Bologna

L’allenatore del Venezia ha così esordito: “Orsolini ha segnato un grande gol, ma noi prima avevamo avuto due grandissime occasioni per sbloccarla. In quei casi non basta essere solo concentrati, ma bisogna essere anche svegli per andare a concretizzare le opportunità che arrivano sottoporta. È un peccato che oggi non siano arrivati punti“.

E ha poi aggiunto: “Momento cloue della stagione? Possiamo cambiare approccio, ma non posso mettere sei attaccanti se non segniamo. Dobbiamo andare a cercare questo benedetto gol che non arriva, mi sono anche stancato di parlarne. Se poi li subiamo è colpa nostra, ma prima bisogna farli“.

Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia (Imago)
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia (Imago)

Le dichiarazioni

Di Francesco ha poi detto: “Squadra viva? Io sono convinto che questa scossa possa arrivare. Abbiamo dimostrato a tutti che la squadra c’è, più volte. Le nostre prestazioni sono sempre di livello. Siamo sempre stati bravi a non subire altre occasioni dopo aver preso gol, ma anzi a crearne noi altre. Ma poi devi segnare“.

Per concludere: “Io nominato come miglior allenatore dell’anno? Non mi interessa nulla, io voglio salvare il Venezia. Stiamo lavorando tanto, ci credo e credo in quello che stiamo proponendo. Negli ultimi anni non sono mai stato ripagato per quanto fatto, soprattutto a Frosinone“.