Var, la Lega Serie A propone il ‘challenge’ e la diffusione dei dialoghi tra arbitri
La Lega Serie A ha approvato oggi un progetto per rilanciare il calcio italiano: presenti anche proposte per il ‘challenge’ Var e i dialoghi tra arbitri
La Lega Serie A si è riunita oggi in un’Assemblea per la validazione di un progetto di riforme per il rilancio del calcio italiano, da presentare lunedì prossimo alla Federcalcio italiana e anche al ministro dello sport Andrea Abodi. All’interno di questo documento, articolato in 10 punti, sono presenti numerose proposte, tra cui alcune riguardanti il Var e i minuti di recupero.
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Come riportato da Sky Sport, infatti, c’è anche un punto che riguarda arbitri e regolamento tra i 10 del progetto di riforma per il calcio italiano che la Lega Serie A porterà all’attenzione del Consiglio Federale di lunedì prossimo. Tante idee che, se venissero condivise dalle altre componenti del Consiglio FIGC, verranno poi portate all’attenzione di Fifa, Ifab (che presiede le modifiche del regolamento) e anche Uefa, per essere condivise.
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Tra gli spunti principali della Lega Serie A c’è il VAR a chiamata, il cosiddetto ‘challenge’ (ma Fifa e Ifab sono sempre state molto scettiche sul tema), la possibilità di far ascoltare in diretta i dialoghi tra campo e sala VAR (o comunque di permetterne la diffusione/spiegazione da parte degli arbitri a fine gara) e quello di assicurare maggiore uniformità per la definizione dei tempi di recupero, a seguito della linea utilizzata dalla FIFA ai Mondiali che ha portato a minuti di recupero molto elevati, con aumento del tempo effettivo di gioco.
Il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha dichiarato oggi: “Questo documento, che ora sarà inviato al Ministro Abodi e al Presidente Gravina, ruota intorno a tre concetti principali: infrastrutture, risorse e cultura. Il testo si articola in dieci punti: dal tema dell’ordinamento dei Campionati ai sistemi di mutualità e sostenibilità economica, dalle infrastrutture del calcio fino alla valorizzazione dei giovani, alle rose dei calciatori e al progetto seconde squadre. Le altre iniziative riguardano il calcio femminile, la Coppa Italia e la Supercoppa, la governance federale e lo stesso gioco del calcio. Infine, abbiamo elaborato anche un pacchetto di proposte legislative. Siamo soddisfatti del parere positivo che abbiamo ricevuto oggi dall’AgCom, c’è stata un’ottima collaborazione con le Autorità e ringrazio l’Ad De Siervo per il lavoro svolto, che ci consentirà di pubblicare il bando un anno e mezzo in anticipo rispetto ai tempi“.