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Turchia, ha accoltellato gli avversari in campo: giocatore squalificato a vita

​E’ arrivata la decisione della Federazione turca sui fatti scellerati accaduti nella partita di terza divisione dello scorso sabato

Giocatori aggrediti in campo con una lametta. Era successo qualche giorno fa in Turchia, durante la partita di terza divisione tra Amed e Sakaryaspor. Gara molto sentita e ad alta tensione, poi terminata 1-1. Un centrocampista dell’Amed, Mansour Calar, si era scagliato contro gli avversari sia prima che durante la sfida. Ferite riportate dai giocatori, che avevano poi pubblicato gli scatti sui social, causate probabilmente da un rasoio oppure una lametta.

Oggi è arrivata la decisione della Federazione turca, che ha deciso di squalificare Mansour Calar per quattro anni, infliggendogli inoltre una multa di 3500 dollari. In Turchia, qualsiasi sospensione superiore ai tre anni costituisce divieto a vita di giocare a calcio nel paese. Squalifiche e multe minori sono state notificate anche agli altri giocatori delle due squadre, protagonisti di alcune risse causate durante la sfida. Per Calar la sospensione più grave, punito severamente per quanto accaduto.