Stramaccioni-Esteghlal, fissato incontro. Retroscena Thereau
L’attaccante della Fiorentina era a un passo dall’Iran, ma il club si è tirato indietro ad accordi chiusi. Un altro motivo di frizione tra l’Esteghlal e Stramaccioni
Il pomo della discordia arriva dal mercato, precisamente da un punta francese, 36 anni, fuori dai piani tecnici della Fiorentina di Montella.
Un retroscena che fa chiarezza sui dubbi di Stramaccioni in Iran.
L’ex allenatore dell’Inter voleva Cyril Thereau all’Esteghlal, lo avrebbe affiancato a Diabaté per creare una coppia di livello in Champions League asiatica. Lo voleva all’Inter nel 2012 come vice Milito, l’ha allenato all’Udinese nel 2014, era una richiesta specifica alla società, lo conosce bene. 258 presenze e 75 gol in A non sono pochi.
Tuttavia, nonostante l’ok del giocatore e della Viola dopo una lunga trattativa con Pradé e con lo stesso Thereau, l’Esteghlal ha fatto dietrofront, il tutto all’insaputa di Stramaccioni, informato solo successivamente (l’operazione rientrava nel budget dichiarato per la punta).
L’attaccante aveva detto sì anche grazie all’apporto del suo storico agente, Mogi Bayat, uno dei procuratori iraniani più famosi. Niente da fare però, il club ha detto ‘no’ nonostante l’accordo raggiunto. Ora il giocatore non è più convinto di venire in Iran dopo il dietrofront del club e una trattativa praticamente chiusa potrebbe molto probabilmente saltare.
Dopo i casi di Dramé, Milic e Pucciarelli – saltati dopo aver trovato l’intesa – un altro episodio fuori dagli accordi presi alla firma, relativi alle ambizioni del club. Il campionato inizierà tra 9 giorni, l’Esteghlal sarà impegnato in trasferta contro il Machine Sazi e ha soltanto uno straniero in rosa (Diabaté), nonostante i 4 previsti dal regolamento.
Situazione complessa. Oggi è previsto un incontro tra l’agente di Stramaccioni Federico Pastorello e il presidente dell’Esteghlal Fatih riguardo un’eventuale risoluzione consensuale del contratto dell’allenatore e del suo staff.
Il tutto a causa delle promesse tecniche e alle mutate ambizioni della proprietà riguardo alla costruzione di un progetto vincente in campionato e competitivo in Champions.