Spalletti: “Non ho ancora sentito Bove, gli mando il più caro saluto”
Le parole del CT della Nazionale alla cerimonia del Gran Galà del Calcio
Serata di Gala a Milano, per la cerimonia AIC che premierà i migliori calciatori, allenatori e non solo della passata stagione. Tanti i protagonisti presenti, tra cui anche il Commissario Tecnico dell’Italia Luciano Spalletti. Il CT ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Italia, le parole di Spalletti
“Questa è una serata bella che rende merito a quella che è la qualità del calcio italiano – ha esordito -. Tutti quelli che vengono dall’estero nel nostro calcio parlano di grande difficoltà per strategie e qualità di gioco. Sono loro che dicono che il nostro livello è alto”.
Sulle prossime partite dell’Italia: “Per quanto riguarda i giovani, ce ne sono tanti che stanno facendo vedere le loro qualità, che sono qualità importanti su cui si può costruire un futuro. Le nazionali giovanili raccontano molto di questo, abbiamo vinto tornei importanti e per il futuro siamo messi bene. Ma secondo me siamo sulla retta via anche ora, in Nations League abbiamo visto cose interessanti e c’è da continuare su questa strada. Anche nell’ultima partita in cui pur perdendo si sono viste delle qualità”.
“I club stanno agevolando il mio lavoro – ha continuato -, molte squadre si fidano più dei giovani. La Germania stessa, per andare a risanare i suoi risultati, ha preso tanti ragazzi che stanno facendo molto bene. I club ci aiutano, poi ci vuole questo entusiasmo e questa qualità di volersi mettere nelle condizioni di voler aiutare l’Italia, che è una situazione sempre scomoda”.
Chiosa finale su Bove: “Non l’ho ancora sentito. Oggi avrà ricevuto migliaia di persone, ma è chiaro che il nostro affetto ed il nostro amore verso il calcio va a lui. Gli mandiamo il più caro saluto da questa serata qua”.