Questa sera, lunedì 2 dicembre, va in scena il Gran Galà del Calcio AIC. Durante la cerimonia verranno assegnati diversi premi riservati a Serie A, Serie B e Serie A femminile inerenti alla passata stagione, oltre che i migliori 11 di ogni campionato. A margine dell'evento hanno parlato diversi protagonisti.
Gran Galà del Calcio AIC, le dichiarazioni dei protagonisti
23.35 - Lautaro Martinez è il miglior giocatore dell'anno. L'argentino, premiato sul palco, ha dichiarato: "Devo ringraziare il mister e la squadra. Speriamo di continuare così, con l'obiettivo di ottenere altri trofei. Insieme ai compagni vogliamo trascinare l'Inter in alto. Ringrazio anche i miei familiari, che mi aiutano tanto in un momento come questo".
22.15 - Dopo aver rappresentato l'Inter nel ricevere il premio come società dell'anno, Marotta è tornato a parlare: "È una grandissima soddisfazione personale ma anche come rappresentate di una società come l'Inter. Ho voluto accanto a me due importanti collaboratori come Zanetti e Ausilio, a testimonianza dell'unità di intenti che c'è nella nostra società. Mercato? Siamo sempre in attività e guardiamo già alla prossima stagione. Quella attuale la possiamo portate avanti con questo gruppo. Credo che al di là degli infortuni possiamo far fronte ai numerosi impegni".
21.45 - A proposito di Inter, anche Dimarco ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Personalmente sono vicino a Bove e alla sua famiglia. Ci siamo presi un bel colpo ieri sera, non è stato facile; noi calciatori abbiamo reagito un po' di istinto perché ci siamo trovati in difficoltà. Dopo la partita abbiamo cercato di stare uniti ai giocatori della Fiorentina, non era facile per loro. Per me lo Scudetto è stato un motivo d'orgoglio. Nel secondo anno con Inzaghi ho vissuto uno switch: ho fatto due belle prestazioni e mi è cambiata la carriera. Con il lavoro dentro e fuori dal campo sono riuscito a crescere e arrivare a questo livello".
21.25 - Anche Calhanoglu è stato intercettato; il turco ha parlato dell'avvio di stagione dell'Inter e non solo: "Lo Scudetto è stata la gioia più grande, ero contento e sono contento di essere qui per questo premio. Quello che è successo ieri a Bove è stata però una cosa molto difficile da affrontare, anche mentalmente. Siamo con lui, la salute viene prima del calcio. Noi questi premi, come Inter, li dedichiamo a lui. In Italia ho vinto tutto, mi manca solo la Champions e il mio sogno è quello, di alzare un giorno questo trofeo".
21.13 - Il premio di miglior allenatore è andato a Simone Inzaghi, che - premiato da Spalletti - ha detto: "Questo premio vorrei condividerlo in primis con i miei calciatori, perché senza di loro non sarebbe stato possibile, e poi con la società che mi ha messo a disposizione tutto in questi anni. Fa piacere che mi abbiano votato non solo i miei giocatori. Ieri è stata una serata difficile, il mondo del calcio ha fatto una grandissima figura. Io mi sento molto apprezzato dalla mia società, anche alla Lazio sono stato benissimo. Spero di rimanere all'Inter a lungo. Abbiamo tutte le qualità per rivincere il campionato, siamo una squadra esperta e matura; ci sono squadre che si sono rinforzate tanto e che non sono nei primi posti per caso".
20.32 - Tanti i giocatori dell'Inter presenti, tra cui anche Bastoni: "Secondo me siamo sulla buona strada per raggiungere i livelli dello scorso anno. Siamo partiti un po' a rilento a livello mentale. Conte non mollerà fino alla fine, dovremo essere bravi noi a stare vicino il più possibile. La nostra idea è sempre stata quella di dare la stessa importanza a tutte le competizioni. Tutti devono sentirsi parte del progetto Inter, il mister è molto bravo nelle rotazioni".
20.25 - Tra i tanti protagonisti a Sky è intervenuto anche Teun Koopmeiners, che ha parlato dei primi mesi alla Juventus: "Ci sono tante cose che vogliamo migliorare. Non abbiamo perso ed è importante, ma abbiamo fatto tanti pareggi. L'importante è fare meglio come squadra, ma siamo nella strada giusta. Ho fiducia che faremo bene. Voglio dimostrare di valere quanto speso per me, è stato un sogno arrivare qui. Difficile dire se l'Atalanta potrà vincere lo Scudetto, il campionato è molto imprevedibile quest'anno. Hanno giocatori fortissimi che conosco, ma in questo momento penso solo alla Juventus".
20.10 - Lautaro Martinez ha dichiarato: "Sarà una serata bella da vivere, perché tornano in mente i ricordi della seconda stella. Alzare il primo Scudetto come capitano è stato bellissimo per me. 7° posto al Pallone d'Oro e fuori dai candidati della FIFA? Forse non hanno guardato le paritte. I premi individuali sono importanti, ma quello che conta è la squadra. So che sono in difficoltà al momento, ma l'importante è che l'Inter stia vincendo".
20.05 - Il presidente dell'Inter, Marotta, ha affermato: "Abbiamo vissuto l'episodio di Bove con grande ansia. Il calcio è unito, davanti a un fatto del genere comprensibile la scelta di non giocare. Risultati? Questo inizio di campionato è stato soddisfacente, vogliamo fare il massimo. Vincere la Champions League? Credo che nel dna di un grande club ci sia sempre di ambire ai traguardi più alti. Due anni fa non siamo riusciti a vincerla ma abbiamo fatto una bellissima esperienza. Ora vogliamo vivere la Champions come un fenomeno che ci possa portare magari molto in alto".
20.00 - Presente anche il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli, che ha parlato di mercato: "Antonio Silva è un calciatore interessante come altri. A gennaio nessuno fa vedere le carte, bisogna stare attenti e vigili". Leggi qui tutte le dichiarazioni di Giuntoli.
19.30 - Cristian Zaccardo, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di Kvaratskhelia, che ha contribuito a portare a Napoli: "Io lo vedo sempre bene, anche se sono di parte. Il Napoli è primo, la squadra è solida e si difende bene. Kvara ha vinto lo Scudetto al primo tentativo, poi insieme a tutta la squadra ha avuto un'annata sfortunata. Parliamo di un ragazzo eccezionale, che ha tanta qualità. Per me Kvara è un top".
18.20 - Francesco Pio Esposito sul red carpet del Gran Galà del Calcio. "Sogno di tornare all'Inter e sono sempre in contatto con la dirigenza. Serie A? Mi sento pronto, indipendentemente dalla maglia. Chi la vince tra Napoli e Inter? Bella lotta ma tifo Inter".