Potevano essere dell’Inter, ora sognano il Mondiale Under 20: alla scoperta di Pérez e Silvetti

Sono partiti insieme dal Newell’s e hanno contribuito a riportare l’Under 20 dell’Argentina tra le migliori 8 del mondo. Chi sono i due talenti che erano stati vicini all’Inter
Potevano essere i primi due tasselli da cui iniziare a costruire la nascente Under 23 dell’Inter e il Mondiale Under 20 ci sta spiegando perché i nerazzurri, a inizio 2025, li volessero tanto.
Si è parlato tanto, negli ultimi mesi, di Mateo Silvetti e Tomás Pérez, ex gioiellini del Newell’s Old Boys, protagonisti in campo e sul mercato. A gennaio sembravano destinati al campionato italiano, poi il loro futuro è stato altrove.
Il primo ha raggiunto in estate l’Inter Miami di Messi, mentre il secondo già a gennaio era approdato in Europa, firmando per il Porto.
Ora si sono ritrovati insieme con la maglia dell’albiceleste, che hanno contribuito a riportare ai quarti del Mondiale Under 20 per la prima volta dopo 14 anni. E adesso sognano di laurearsi campioni del mondo.
Toto Silvetti, il talento che segue le orme di Messi
Esiste nel mondo del calcio un attestato di stima più grande da un rigore lasciato da Leo Messi? Se è successo che la pulce abbia concesso questo onore ai vari Suarez e Neymar, stupisce l’ultimo giocatore a cui è toccato tale privilegio. Si tratta proprio di Mateo “Toto” Silvetti, che nella sua seconda partita con la maglia dell’Inter Miami si è procurato un penalty contro il D.C. United, ottenendo anche il benestare del suo capitano e idolo per andarlo a calciare. Risultato? Non quello che sperava, ma una dimostrazione di una personalità che non manca e di nessuna paura di sbagliare. Traversa centrata in pieno con una conclusione di potenza pura. Poco male però, perché i suoi hanno comunque vinto la partita e il suo allenatore, un altro argentino illustre come Javier Mascherano ha addirittura premiato la sua prestazione, lanciandolo da titolare nella partita successiva.
Nell’ala d’attacco classe 2006, infatti, in estate ha creduto tanto l’Inter Miami, spendendo più di 4 milioni per portarlo in Florida dal Newell’s, facendogli firmare un contratto fino al 2029 con opzione per un altro anno. La sua avventura a Miami però inizierà veramente solo al suo ritorno dal Cile, dove è impegnato con la sua Argentina al Mondiale Under 20. Anche qua, il suo talento sta brillando, in particolare col suo gol del 4-0 agli ottavi contro la Nigeria, che ha riportato l’albiceleste ai quarti per la prima volta dal 2011. Per ora si sta ritagliando il ruolo di spaccapartite entrando a gara in corso, ma dopo un gol e un assist in tre spezzoni si candida a un posto da titolare per le partite che più contano.

El “Mata” Pérez, il Newell’s nel sangue e l’Argentina nel cuore
A distanza di diversi mesi dal suo approdo in Europa, nella sua bio di Instagram si possono trovare due squadre. Una è il Porto, dove gioca da gennaio, l’altra il Newell’s Old Boys, che per Tomás Pérez, detto “Mata”, è come una seconda pelle. Nato a Rosario nel 2005, ha iniziato a giocare Club Gimnasia y Esgrima de Rosario, prima legarsi per 7 anni al Newell’s. Squadra in cui è cresciuto proprio Messi prima di andare al Barcellona e con cui ha condiviso il percorso fino alla prima squadra proprio con Silvetti. A partire dall’esordio a 18 anni nel luglio del 2024, ha giocato 18 partite in maglia rossonera in massima serie argentina, prima dell’investimento da 3 milioni di euro del Porto in estate. Quello per il Newell’s, però, è rimasto un amore incondizionato, dimostrato anche nei fatti.
L’ultimo importante gesto per la sua squadra lo ha fatto al momento dei saluti, cedendo al club una percentuale che gli sarebbe spettata dal suo trasferimento in Portogallo, per la costruzione del nuovo convitto delle giovanili del club. Con i Dragoes ha poi esordito in Europa League contro due campioni del mondo argentini come Dybala e Paredes ma, anche per lui, la sua nuova avventura deve ancora entrare veramente nel vivo. Prima c’è il Mondiale Under 20, dove ha segnato un gol decisivo nel 4-1 contro l’Australia per il passaggio del girone. Il suo apporto a centrocampo potrebbe essere ancora di fondamentale importanza a partire dai quarti di finale.
Il doppio affare fiutato dall’Inter
A gennaio l’Inter aveva fiutato il doppio affare, mettendo nel mirino sia Silvetti che, soprattutto, Pérez. E l’operazione era anche entrata nel vivo, col presidente del Newell’s, Ignacio Astore, che si era recato a Milano per parlare con i nerazzurri, che volevano costruire a partire da loro la nuova formazione Under 23. Alla fine, quello più vicino è stato proprio Pérez, ma per entrambi non è stato raggiunto un accordo dopo l’ultima richiesta del club argentino.
L’Inter sperava in condizioni vantaggiose dati i problemi di natura economica dei rossoneri, che infatti nel giro di breve tempo hanno venduto entrambi. Ora, Silvetti con l’Inter Miami e Pérez col Porto, sperano di fare strada nel calcio che conta, ma senza dimenticare mai le origini. Per farlo, però, dovranno passare anche dalle partite decisive del Mondiale Under 20, dove l’Argentina è chiamata a giocarsi il titolo fino alla fine.