Ricorsi in B e C: i prossimi step per Lecco, Perugia e non solo
La spiegazione di quanto è successo in seguito alla sentenza del Collegio di Garanzia del CONI sui ricorsi di Perugia, Reggina, Foggia e Siena
Lunedì 17 luglio, è stata una giornata che ha rappresentato un altro snodo cruciale della vicenda della composizione dei prossimi campionati di Serie B e Serie C. Il Collegio di Garanzia del CONI si è espresso in merito ai ricorsi presentati da Foggia, Siena, Reggina e Perugia. Una sentenza attesa, in seguito alle decisioni del Consiglio Federale dello scorso 7 luglio, che aveva decretato l’ammissione del Lecco in Serie B, negandola invece alla Reggina. C’era attesa per questa udienza. Una nuova sentenza, quella del Collegio di Garanzia, che mette di nuovo tutte le carte in tavola. Ma cosa è successo? La spiegazione e i prossimi step.
Cosa è successo?
Tra le 20:30 e le 21:00 di lunedì 17 luglio sono stati pubblicati i dispositivi delle sentenze del Collegio di Garanzia del CONI, che ha dichiarato inammissibile e in parte infondato il ricorso presentato dalla Reggina, mentre ha accolto quello presentato dal Perugia contro l’ammissione del Lecco nel campionato di Serie B.
Immediata la reazione della Reggina, che ha annunciato il ricorso alla giustizia ordinaria: “Abbiamo appreso con amarezza la decisione del Collegio di garanzia del Coni che ha respinto il nostro ricorso contro l’esclusione della Reggina dal campionato di Serie B. Nel prendere atto della decisione dell’autorità sportiva, ribadiamo la convinzione di essere nel pieno diritto sancito dalla giustizia dello Stato ad essere ammessi al torneo che abbiamo conquistato sul campo e con il rispetto delle norme. In coerenza con il percorso sin qui portato avanti proseguiremo nell’iter giudiziario, fiduciosi che l’esito finale di questa rivendicazione di giustizia renderà onore all’impegno sin qui dimostrato dalla Società e dai tifosi che in queste ore ci stanno sostenendo“.
Dopo la sentenza, immediata anche la reazione del Lecco, che ai microfoni de LacasadiC.com, attraverso la figura del vicepresidente Gino Di Nunno, ha espresso il proprio disappunto: “Dobbiamo sentire gli avvocati, c’è grande delusione. Che dichiarazioni dobbiamo fare? Basta leggere la sentenza. Faremo ricorso al TAR. Ci mettono il bastone tra le ruote, non so cosa dire. Delusione totale. Faremo ricorso, siamo convinti di avere ragione”. LEGGI QUI L’INTERVISTA INTEGRALE. Anche il Lecco si appellerà alla giustizia ordinaria, come dichiarato in un comunicato ufficiale.
Il Perugia è in questo momento in Serie B?
Al momento il Perugia non è ufficialmente dentro la Serie B, ma neanche il Lecco. Il 18 luglio, sono scadute le richieste per i ripescaggio e le riammissioni. Quindi, il 20 usciranno le motivazioni delle sentenze del Collegio di Garanzia del CONI, mentre il 24 luglio (non più il 28 come era stato precedentemente annunciato) il Consiglio Federale procederà alle graduatorie e poi si procederà al completamento della ratifica degli organici di Serie B e Serie C, che – allo stato attuale – vedrebbero il Perugia e il Brescia in serie B al posto di Reggina e Lecco.
Da considerare, inoltre, una variabile fondamentale per quanto riguarda il Perugia. Da questa stagione, la Federazione ha apportato una modifica alle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali), in base alla quale le riammissioni sono equiparate ai ripescaggi. Ciò significa che da questa stagione anche la richiesta di riammissione in Serie B preveda che lo stadio sia a norma. Esclusa la possibilità di deroghe. Quindi, il Perugia è certo di fare la Serie B nel caso in cui presentaranno lo stadio pronto per il campionato.
Può essere ripescata una squadra di Serie C in Serie B?
Il regolamento prevede che in caso di posti vacanti in Serie B ha sempre diritto una delle quattro retrocesse. In caso questi posti fossero esauriti, si passerebbe al ripescaggio. Al momento, l’eventuale ripescaggio della squadra di Serie C si verifcherebbe solo se si liberassero i quattro posti spettanti alle retrocesse, o se una delle retrocesse dovesse rinunciare o non avere diritto alla riammissione in B.
I prossimi step
Quali saranno i prossimi step della vicenda?
- 18 luglio: termine per le domande di riammissione e di ripescaggio
- 20 luglio: pubblicazione della motivazioni relative alle sentenze del Collegio di Garanzia del CONI
- 24 luglio: ratificazione da parte del Consiglio federale degli organici di Serie B e Serie C
- 2 agosto: udienza al TAR
- 29 agosto: Consiglio di Stato