Caso scommesse su siti illegali, cosa rischiano i calciatori indagati

Ecco che cosa rischiano i calciatori di Serie A indagati per scommesse su siti illegali.
Dopo il caso Tonali-Fagioli sulle scommesse illecite la Procura di Milano sta indagando su altri 12 calciatori tra cui McKennie, Bellanova, Zaniolo, Paredes, solo per nominarne alcuni (Clicca qui per maggiori informazioni).
La Procura Federale ha richiesto gli atti per capire se ci siano scommesse relative al calcio, vietate dal codice della giustizia sportiva. Ma cosa rischiano i calciatori coinvolti nelle scommesse?
Al momento, secondo quanto raccolto, i giocatori puntavano solo su poker online ed eventi sportivi. In tal caso non ci sarebbero sanzioni nei loro confronti. Poi, il fatto che le scommesse siano state fatte su siti illegali comporterebbe non più di un’ammenda.
Discorso diverso invece per Tonali e Fagioli che, avendo violato l’articolo 24, hanno già scontato la loro squalifica oltre ad aver affrontato un percorso per guarire dalla ludopatia.

Caso scommesse, i nomi dei giocatori indagati
Altri 12 giocatori, dopo il caso Tonali-Fagioli, sono stati indagati dalla Procura Federale a causa di scommesse su siti illegali. Le sanzioni saranno differenti in base alla violazione (o meno) degli articoli del codice della giustizia sportiva.
Tra i calciatori indagati diversi giocano nel campionato di Serie A. Tra questi ci sarebbero (secondo quanto riportato da Corriere della Sera e Repubblica): Alessandro Florenzi, Nicolò Zaniolo, Mattia Perin, Weston McKennie, Leandro Paredes, Angel Di Maria, Raoul Bellanova, Samuele Ricci, Cristian Buonaiuto, Matteo Cancellieri, Adames Hector Junior Firpo.