Mancini: “Roma è magia, per Fonseca sono il ‘giovane vecchio'”
Contro il Brescia è arrivato il suo primo gol con la Roma. Arrivato nella capitale in estate dall’Atalanta, a ventitré anni ha scalato in fretta le gerarchie di Fonseca che lo ha utilizzato anche da centrocampista in emergenza: “La gioia del primo gol è un’emozione indescrivibile. Per noi difensori segnare è qualcosa in più e emozionante. Lo aspettavo da tanto questo gol con la maglia della Roma” ha detto Gianluca Mancini all’interno del Match Program della Roma. La solidità difensiva arriva grazie all’apporto di tutti, mettiamo in pratica quello che ci dice l’allenatore. Ci alleniamo al massimo per fare sempre meglio. I gol su palla inattiva fanno la differenza, soprattutto contro squadre che si chiudono bene. Ci lavoriamo molto prima delle partite, ma ci aiuta anche il fatto che siamo tutti molto alti".
“Fonseca mi ha etichettato come un ‘giovane vecchio’. Mi piace prendermi le responsabilità, magari faccio qualche spaglio, ma fa parte del mio gioco. La Roma è una squadra che ha tante figure in grado di prendersi la responsabilità: Florenzi, Kolarov, Dzeko e Fazio” ha detto il difensore giallorosso. “Quando sei un calciatore, il calcio deve essere la cosa più importante della tua vita. Devi convivere con la pressione. Ci deve essere la pressione, ma devi viverla serenamente per fare risultati. Rivedo ogni volta la mia partita. Vedo tante partite di calcio e non ho mai visto una gara senza un errore di un difensore. L’importante è recuperare subito da quell’errore, capirlo aiuta a migliorare”.
Poi sul suo inserimento nel gruppo: “È stato facilissimo, non sembrava di aver cambiato squadra. Fuori parlo poco ma in campo non c’è età, in partita siamo tutti uguali”. Sulla città invece: “Roma è bellissima, quando posso vado in centro, mi piace girare molto”. Infine sulla partita di Verona: “Sarà una gara importante, noi dobbiamo continuare sul livello che abbiamo da un po’. Nazionale? Il gruppo che si è formato è grandissimo. Mancini è molto bravo. Ha creato un bel mix di giocatori e ivecchi aiutano a capire l’importanza di vestire la maglia. I miei obiettivi sono quelli di migliorare settimana dopo settimana. Se gioco bene con la Roma, posso dimostrare al Ct di valere la convocazione”.
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