Roma, De Rossi: “Sarà difficile ma non ci piangiamo addosso”
Le parole dell’allenatore della Roma Daniele De Rossi in vista della partita contro il Napoli
Dopo la brutta sconfitta contro il Bologna la Roma si prepara a sfidare il Napoli, partita in programma domenica 28 aprile alle 18:00. In vista del match l’allenatore giallorosso Daniele De Rossi è intervenuto ai microfoni del club.
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Roma, le parole di De Rossi
L’allenatore della Roma ha iniziato analizzando la partita: “Le difficoltà maggiori sono nell’affrontare tantissime partite ravvicinate, avere poco tempo per prepararle e avere avversari forti come Napoli, Bologna, Udinese. Tutte le squadre che affronteremo sono di un livello altissimo, servirebbero forze fresche a volte, ma nella maggior dei casi anche gli altri hanno altri impegni. Sarà difficile ma non ci piangiamo addosso, il Napoli è l’unica squadra come livello che stanno vicino all’Inter, erano ingiocabili l’anno scorso, quest’anno sono in difficoltà ma è sempre una squadra tosta”.
Sulle condizioni di Ndicka ha aggiunto: “Evan sta bene, si è allenato e ha fatto capire soprattutto con le parole che si sentiva benissimo, non ha paura dei contrasti, degli scontri, è tornato giocatore al 100%. Lui e Mancio avranno un bel duello davanti perché Osimhen è uno dei centravanti più forti al mondo. Sull’assenza di Paredes saremmo pronti a fare a meno di uno forte come lui”.
Abraham e Azmoun potrebbero giocare insieme? “Esperimento interessante – ha detto -, se pensiamo che abbiamo anche Lukaku. A Frosinone non era andato bene l’esperimento Lukaku-Azmoun, ma è un qualcosa di ripetibile quando vuoi portare centimetri in area, ma anche a partita iniziata purché ci sia un’organizzazione diversa che sorregga i due attaccanti. Non è che lo provi per una partita di 19’, dovremmo essere pronti in futuro”.
“Sono partito tre mesi e se mi aveste detto che sarei stati quinto adesso con 4 punti sull’Atalanta e 6 dalla Lazio ci avrei messo la firma visto dove siamo partiti. Abbiamo riacceso questa corsa rendendola qualcosa di possibile, le squadre dietro sono forti, il calendario non è facile ma c’è grande consapevolezza di aver fatto grandi partite con grandi squadre e pessime partite con squadre sulla carta più deboli. L’Atalanta ha fatto un punto tra Cagliari ed Hellas Verona, ci saremmo tutti messi a ridere se lo avessimo pronosticato, ma a fine stagione può succedere”, ha concluso.