La Roma Femminile vince lo scudetto... da casa. La formazione giallorossa è campione d’Italia per la seconda volta nella sua storia. 363 giorni dopo il primo titolo nazionale, la squadra di Alessandro Spugna conquista il suo secondo scudetto in sei stagioni dalla sua fondazione. E lo fa con quattro giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato, grazie alla sconfitta della Juventus contro l'Inter nel turno di riposo di Giacinti e compagne. Tra un "Taco Friday" (come mostrano alcune immagini delle calciatrici sui social) e qualche abbraccio in famiglia, per festeggiare ci sarà tutto il tempo nei prossimi giorni.
Roma, sei (ancora) campione
Terzo trofeo nelle ultime due stagioni per la squadra di Spugna (quarto nella storia della Roma). Secondo scudetto di fila. E il 24 maggio potrebbe arrivare anche la Coppa Italia contro la Fiorentina. Un ciclo che si sta consolidando e che sembra destinato non finire a breve. La società giallorossa ha posto le basi negli anni passati e, adesso, vede arrivare i frutti di un lavoro che fino a questo momento le ha permesso di porre fine al dominio della Juventus nelle competizioni femminili nazionali.
Da Giacinti a Pilgrim. Da Linari a Giugliano, passando per capitan Bartoli, Viens e non solo. È un successo di gruppo. Il trionfo di una formazione che è riuscita a ripetersi (e a migliorarsi) per la seconda stagione consecutiva. Una sola sconfitta in campionato e due soli pareggi, poi, solo vittorie. La Roma ha dominato in lungo e in largo la Serie A Femminile.
Elisabetta “Betty” Bavagnoli: determinazione e programmazione
È il successo anche di Elisabetta “Betty” Bavagnoli. Lei che ha posto le basi del ciclo vincente della Roma, prima dalla panchina e poi dalla scrivania. E così come avvenuto con De Rossi, negli scorsi giorni la società ha rinnovato la sua fiducia alla dirigente, prolungandole il contratto (e la fiducia) fino al 2027 in uno dei momenti più decisivi della stagione.
Una figura imprescindibile per questa Roma Femminile. Sempre al fianco della squadra, in casa e in trasferta. Dal 2018 nell’organigramma della società, con pazienza, programmazione e determinazione ha costruito una macchina che funziona alla perfezione. Acquisti mirati da parte della società che hanno permesso a Bavagnoli di costruire una rosa vincente da consegnare all'allenatore Spugna. “Betty” ci ha creduto e i risultati sono arrivati. E questa è anche, senza dubbio, la sua vittoria.