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Angurie, follia e dribbling: Fiorentina, chi è Brian Rodriguez

Alla scoperta di Brian Rodriguez, esterno uruguaiano dell’America di Città del Messico che piace alla Fiorentina

Tranqueras è una città con poco più di 7mila abitanti nel dipartimento di Rivera, nella zona nord-est dell’Uruguay, ed è conosciuta come la Capital de la Sandia, ovvero la capitale del cocomero. È qui che è cresciuto Brian Rodriguez, esterno offensivo dell’América di Città del Messico che piace alla Fiorentina

 

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Stile di gioco elettrico e un carattere ribelle, il classe 2000 sin da bambino faceva fatica a stare fermo. Così, su consiglio delle maestre di scuola, i suoi genitori lo iscrissero all’età di 5 anni nelle giovanili della squadra locale per farlo sfogare. 474 km quelli che ha percorso a 16 anni per andare a Montevideo per un provino al Penarol. È stato riempito di falli, ma ha resistito. Dopo il primo allenamento, José Perdomo lo ha soprannominato Locura, follia. “Aveva 15 anni e aveva un razzo in testa, era pazzo”, ha detto l’ex centrocampista della nazionale uruguaiana, campione d’America nel 1987.

 

Il 28 marzo 2018, all’età di 17 anni e 10 mesi, Brian ha debuttato con il Peñarol e dopo aver giocato 26 partite impreziosite da 3 gol e 9 assist è stato nominato “Miglior giovane” del Torneo Apertura 2019. Numeri e prestazioni che sono valse la convocazione al Mondiale U20 in Polonia, dove ha collezionato 2 gol e un assist in 4 presenze, con la Celeste che si è fermata agli ottavi di finale. 
Il suo talento non è passato inosservato. Il Los Angeles FC lo ha acquistato dal Peñarol per 10,3 milioni ed è diventato l’acquisto più costoso della storia del club aurinegro, salvo poi essere superato da Darwin Nunez all’Almeria e da Alvarez al Sassuolo. 

 

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Negli Stati Uniti è stato soprannominato El Rayito, il piccolo fulmine, per la velocità e l’abilità dei suoi dribbling. Nel 2020 è stato convocato per la prima volta anche in nazionale maggiore, con il Maestro Tabarez che lo ha definito un giocatore differente, distinto. E alla seconda partita, il classe 2000 ha segnato un gol proprio contro gli USA in amichevole, per poi ripetersi contro il Perù nelle qualificazioni a Qatar 2022. Sin qui, Brian vanta 4 gol in 21 presenze con la nazionale e ha segnato anche nell’amichevole contro Nicaragua, la prima con Bielsa in panchina.

 

Uruguay, Stati Uniti e ora il Messico, con cui ha vinto il Torneo Apertura con la maglia dell’America. In mezzo, anche una parentesi in Europa, nella seconda divisione spagnola. Sedici presenze e un gol con la maglia dell’Almeria, caratterizzate da qualche problema disciplinario come una discussione accesa con l’ex Roma Sadiq e delle dichiarazioni non autorizzate che hanno costretto il club spagnolo a metterlo fuori rosa. 

 

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Nell’ultimo semestre in Messico ha collezionato 4 gol in 14 partite, l’ultima contro il Monterrey, dove si è infortunato al ginocchio dopo un fallo a sua detta intenzionale di Gallardo. E adesso potrebbe essere arrivato il momento di tornare in Europa. Dal nido de las aguilas, come è soprannominato l’America, a far volare la Fiorentina di Italiano che vuole alimentare le proprie ambizioni europee.