Oggi l’incoronazione di re Carlo III: il tifo per il Burnley e l’inno della Champions alla cerimonia
Il legame tra il nuovo re Carlo e il calcio: la visita al Wrexham e i provvedimenti della Premier League per l’incoronazione
Il calcio nella famiglia reale d’Inghilterra c’è sempre stato. Dall’amore per l’Arsenal di Elisabetta alla presidenza della Football Association del principe William (nonché grande tifoso dell’Aston Villa). Oggi è salito ufficialmente al trono re Carlo III, la prima incoronazione in Inghilterra dal 1952 quando era morto suo nonno Giorgio VI. Ma che legame c’è tra il nuovo Re e il calcio?
Burnley o Wrexham?
Non ha mai nascosto la sua passione per il polo, sport nel quale ha anche giocato con la nazionale inglese. Ma tra le passioni di re Carlo III c’è anche il calcio e nel cuore porta i colori del Burnley. Il nuovo sovrano aveva confessato il suo tifo in una visita nella città nel 2010. Questo perché diversi tra i suoi enti benefici avevano operato nella città del Lancashire: “Burnley ha attraversato momenti molto difficili e sto cercando di trovare modi per aiutare a rigenerare e aumentare le aspirazioni e l’autostima in quella parte del mondo”.
Negli ultimi anni però, è cresciuta anche la passione per il Wrexham. Ha incontrato i suoi presidenti Ryan Reynolds e Rob McElhenney all’ippodromo della città gallese e ha visitato il loro centro sportivo incontrando tutte le squadre maschili e femminili. Inoltre lui da sempre è stato il Principe del Galles (titolo che ora spetta al principe William).
L’inno della Champions all’incoronazione di Re Carlo III
Un legame con il calcio che verrà rinforzato (forse involontariamente) anche alla cerimonia di incoronazione. Infatti nell’Abbazia di Westminster verranno suonati diversi inni classici, tra cui Zadok The Priest del compositore tedesco Handel. Il nome può non dire niente, ma è la base strumentale dell’inno della Champions League. In realtà questo pezzo, inizialmente era stata composta per l’incoronazione di re Giorgio II nel 1727. Da lì la canzone è stata usata per ogni incoronazione prima che il nuovo sovrano venga unto con l’olio santo.
I provvedimenti della Premier League
L’incoronazione del re farà rompere alla Premier League anche una delle regole più storiche. Ovvero quella del blackout del sabato alle 15 (la fascia oraria va dalle 14:45 alle 17:15). Questa impone che nessuna partita a quell’ora debba essere trasmessa in tv per garantire il diritto al tifo degli inglesi. Nel recente passato era stata revocata quando la Premier League era ripartita in periodo di Covid ma con gli stadi chiusi. Ora sarà Manchester City-Leeds a rompere il divieto a causa di problemi di programmazione di Sky Sport, con la cerimonia di incoronazione che inizia alle 12 e occuperà una larga fetta della giornata.
Il Tottenham ha deciso anche di trasmettere l’evento sul maxischermo posizionato sulla tribuna sud del Tottenham Hostpur Stadium a partire dalle 12 (la squadra di Mason gioca alle 16 contro il Crystal Palace). Poco prima del calcio d’inizio, giocatori e arbitri si posizioneranno al centro del cerchio di centrocampo per cantare il nuovo inno inglese God Save The King.