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Rapito in Messico e rilasciato dopo due ore il figlio di Daniel Fonseca: cosa è successo

Nicolás Fonseca (IMAGO)
Nicolás Fonseca (IMAGO)

Rapito e rilasciato dopo due ore il figlio di Daniel Fonseca, ex attaccante di Roma, Napoli e Cagliari: cosa è successo

Attimi di terrore quelli che hanno coinvolto Nicolas Fonseca, centrocampista uruguaiano classe ’98 del León (club che milita nella massima serie messicana).

Il giovane calciatore, figlio di Daniel storico attaccante di Roma, Napoli, Cagliari e Juventus, è stato rapito e caricato in un furgone da dei malviventi mentre si recava all’allenamento della sua squadra e rilasciato dopo circa due ore.

A rendere nota la notizia sono stati i media locali dello Stato di Guanajuato in Messico, che hanno fatto luce su quanto accaduto.

Rapito il figlio di Daniel Fonseca: ecco cosa è successo

Gli eventi si sarebbero verificati nella mattinata del 27 febbraio, proprio mentre il giovane calciatore si stava recando al centro sportivo del León per disputare la sessione di allenamento. Daniel sarebbe stato intercettato da dei malviventi che circolavano nella zona con un furgone. Dopo aver rubato e portato la macchina del giocatore a poche miglia dal luogo del rapimento, Fonseca è stato forzatamente caricato all’interno del mezzo e portato lontano di circa 25 chilometri.

Fonseca è stato rilasciato dopo circa due ore, e stando a quanto riportano i media locali il calciatore avrebbe deciso di non rilasciare dichiarazioni sull’accaduto. Le uniche parole del giocatore a tal riguardo sono infatti le seguenti: “Sono solo felice di essere andato via con i miei arti intatti“. Non è mancata affatto la vicinanza del club in cui l’uruguaiano gioca, che non ha appena si è accorta dell’assenza del calciatore nella seduta di allenamento si è mobilitata informando prontamente le forze dell’ordine.