Milan, terza panchina di fila per Rafael Leao: l’analisi
Nuova panchina per Rafael Leao: l’analisi del suo rendimento al Milan con Stefano Pioli e Paulo Fonseca
“Non c’è conflitto tra noi, è solo l’opzione di un allenatore. Penso, per Leao e per tutti, che noi cerchiamo di motivarli in diversi modi. Ed è obbligo di tutti dare il massimo, io non devo pregarli”. Così Paulo Fonseca ha parlato del rapporto con Rafael Leao ai microfoni di Milan Tv (Le dichiarazioni complete). Il portoghese partirà ancora una volta dalla panchina. Ed è la terza volta di fila. Ma era mai successo?
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Terza panchina di fila per Rafael Leao: l’analisi
Prima Udinese, poi Napoli e ora Monza: Paulo Fonseca punterà di nuovo su Noah Okafor largo a sinistra, con Rafael Leao in panchina. In questo avvio di Serie A, il portoghese ha giocato otto partite. Una sola rete contro la Lazio – tra l’altro dopo la panchina iniziale – e quattro assist.
Con Paulo Fonseca in panchina, Rafael Leao ha perso – almeno per il momento – la centralità nel Milan. E i numeri lo dimostrano. La terza esclusione dal’undici titolare è una novità assoluta: mai, dal momento dell’esplosione, il classe 1999 partito dalla panchina per tre partite di fila.
Il rendimento con Stefano Pioli
Dopo l’arrivo nell’estate del 2019, Rafael Leao ci ha messo un po’ di tempo per ritagliarsi spazio importante nel Milan. Prima punta, poi largo a sinistra: Pioli gli ha ritagliato una posizione ideale per poter esplodere e diventare protagonista.
Nelle cinque stagioni con Pioli in panchina, il portoghese è diventato leader dopo un inizio difficile. Eccezion fatta per il primo anno (stagione 2019/20), Rafael Leao aveva collezionato al massimo due panchine di fila (almeno iniziali).