Orgoglio Marsiglia: De Zerbi si aggrappa a Rabiot
Il Marsiglia torna a vincere dopo tre sconfitte di fila e consolida il secondo posto in Ligue 1. L’MVP è Adrien Rabiot
Si è parlato tanto, forse troppo, della crisi del Marsiglia di Roberto De Zerbi. Chiaramente, quando siedi sulla panchina di una squadra gloriosa come il Marsiglia, circondata da un tifo caldissimo, le aspettative sono sempre alte. Bisogna sottolineare, però, che con l’allenatore italiano in panchina i marsigliesi sono tornati a credere nella qualificazione in Champions League.
La squadra di De Zerbi, però, è riuscita ad alzare di nuovo la testa dopo tre sconfitte di fila subite contro Lens, PSG e Reims, vincendo 3-2 in casa, pur soffrendo nel finale, contro un Tolosa mai domo, che ha comunque provato a beffare i biancoazzurri fino all’ultimo. Vittoria importante nella corsa alla qualificazione alla massima competizione europea.
La speranza è che la “crisi d’identità” del Marsiglia sia ormai superata. Nel primo tempo si è rivista la squadra tipica di De Zerbi: tanto possesso palla e qualità nel gioco, anche se il risultato alle fine dei primi 45 minuti era fermo sull’1-1. Nella ripresa, però, il Marsiglia è rientrato in campo con un atteggiamento completamente diverso, più determinato e con maggiore cattiveria. Un cambio di marcia che ha portato due gol in appena sette minuti, mettendo la partita in discesa. Nel finale il Tolosa è riuscito a riaprirla, ma senza poi riuscire a completare la rimonta.
Dunque, l’OM è riuscito a vincere una partita fondamentale per il cammino verso la Champions soprattutto grazie ai propri leader tecnici, Mason Greenwood e Adrien Rabiot. Se l’inglese è sicuramente uno dei protagonisti in positivo della stagione dei marsigliesi, l’ex Juve si è eretto a trascinatore vero e proprio, in campo, grazie a ottime prestazioni e soprattutto a gol pesanti, e probabilmente anche all’interno dello spogliatoio, visto che contro il PSG ha anche indossato la fascia da capitano.
Adrien Rabiot: continuità e numeri.
Adrien Rabiot era rimasto incredibilmente senza squadra dopo la fine del contratto con la Juventus, fino a quando il suo entourage non ha trovato l’accordo, a settembre inoltrato, con il Marsiglia. Convinto sicuramente da un’offerta importante, ma anche da un progetto di cui sarebbe diventato uno dei perni principali (e così è stato). Dopo un inizio ottimo, la squadra di De Zerbi si è un po’ persa, perdendo contatto con un PSG obiettivamente troppo forte. Ma Rabiot non si è smarrito ed è sempre stato un punto di riferimento per l’allenatore, che ha puntato da subito sulle qualità del centrocampista.
Tra l’altro, grazie alle ottime prestazioni, si è riguadagnato anche la convocazione in nazionale francese. Sia nei momenti di esaltazione che in quelli più difficili, De Zerbi ha sempre schierato Rabiot, a volte mezz’ala, a volte — anzi, soprattutto — trequartista. E l’ex Juve la prestazione non l’ha praticamente mai sbagliata. A dimostrarlo sono i numeri. Da quando Rabiot è sbarcato a Marsiglia ha sempre giocato. Nelle prime due apparizioni, contro Strasburgo e Angers, aveva raccolto 28 e 25 minuti. Da lì in poi non è più uscito dal campo, collezionando 21 presenze consecutive da 90 minuti. Inoltre, Rabiot ha già messo a segno 6 gol in campionato (più uno in Coppa di Francia) e 2 assist, rendendo questa stagione, al momento, la sua seconda migliore a livello realizzativo. Infatti, solo nel 2022/23 ha segnato più gol, otto, ma in 32 presenze, rispetto alle 23 di quest’anno.

Rabiot, assist e gol pesanti. Così l’ex Juve ha conquistato Marsiglia
Ad Adrien Rabiot non tremano le gambe e va sottolineata l’importanza dei gol e degli assist messi a segno dall’ex PSG. Rabiot ha infatti segnato gol pesanti, spesso negli scontri diretti: contro il Lille, all’andata, ha propiziato il gol di Merlin con un assist, con il Marsiglia che è stato ripreso solo nel finale. Contro il Lione ha segnato il gol del 2-1; contro l’Angers ha sbloccato una trasferta insidiosa al 70’; e infine, nell’ultimo turno, contro il Tolosa, ha segnato con una splendida girata al volo il gol del 3-1.
Insomma, il Marsiglia con De Zerbi in panchina è molto vicino a riconquistare la qualificazione in Champions League. Uno degli artefici di questa grande stagione è sicuramente Adrien Rabiot, che ha messo a disposizione dell’OM qualità, muscoli, inserimenti, gol e tanta personalità. In poco tempo è diventato uno dei pilastri di questo Marsiglia e, soprattutto, ha dimostrato di essere un calciatore di altissimo livello, capace di incidere anche e soprattutto nei momenti più caldi e importanti della stagione.