Qatar2022, i giocatori dell’Iran non cantano l’inno. Inghilterra: God Save The King
Dall’inno dell’Inghilterra a quello dell’Iran: le curiosità di Inghilterra-Iran, match valido per la seconda giornata del Mondiale in Qatar
Dopo la cerimonia di apertura e la sfida tra Qatar e Ecuador, oggi ha il via la seconda giornata del Mondiale in Qatar 2022. Ad aprire le danze sono Inghilterra e Iran, match valido per il Gruppo B. Prima del fischio d’inizio spazio agli anni nazionali: due curiosità.
Qatar2022, due curiosità sugli inni di Inghilterra-Iran
Tutti e 11 i giocatori dell’Inghilterra in fila, dagli altoparlanti parte l’inno nazionale inglese: “God Save The… King”. Per la prima volta dopo la scomparsa della regina Elisabetta, infatti, l’Inghilterra “cambia” inno e inserisce la parola King al posto di quello che a lungo era stato Queen. L’ultima volta che si era sentita questa versione dell’inno inglese risale al 2 luglio 1950: Spagna-Inghilterra 1-0.
Ma se la novità sull’inno inglese sono interessanti, ancora di più lo sono quelle sull’inno iraniano. Gli 11 giocatori dell’Iran sono rimasti fermi immobili, senza cantare neanche una parola. Dagli spalti pioggia di fischi e urla.
Una forma di protesta nei confronti del regime iraniano e della sua politica di violenza e oppressione, soprattutto contro le donne. Sugli spalti, infatti, alcune donne iraniane sono state inquadrate in lacrime.