Messi: “In estate ero tornato a Barcellona con l’idea di firmare il rinnovo”
Lionel Messi, fuoriclasse argentino del Psg, ha rilasciato un’intervista in cui ha spiegato il motivo del suo addio al Barcellona
Fa strano ancora oggi vedere Lionel Messi con la maglia del Psg e non con quella del Barcellona. Dopo aver vestito la maglia ‘blaugrana’ per ventuno anni consecutivi, il campione argentino ha dovuto dire addio al club catalano in estate. Attraverso un’intervista rilasciata ai microni di ‘France Football’, il classe 1987 ha spiegato il motivo del suo trasferimento a Parigi.
“In estate sono tornato a Barcellona con l’idea di firmare il contratto e riprendere subito gli allenamenti” – ha esordito così Messi – “Pensavo che fosse tutto sistemato e che mancasse solo la mia firma, ma quando sono tornato mi è stato detto che non era possibile rinnovare”.
“Il giorno dell’addio è stato molto doloroso”
“Il Barcellona non aveva i mezzi per prolungare il mio contratto. Ha stravolto i miei piani. Come ho detto nel giorno dell’addio è stato molto doloroso per me lasciare il Barcellona dopo tutti questi anni, avevo deciso di terminare la mia carriera in blaugrana”, ha proseguito Messi davanti ai microfoni francesi.
E riguardo il suo trasferimento nel campionato francese, l’ex Barça ha parlato così: “Ho iniziato a pensare al mio futuro e il PSG mi ha dato l’opportunità di unirmi a loro. Ho ricevuto anche altre offerte, ma devo ammettere che abbiamo raggiunto un accordo abbastanza velocemente. A prima vista, la Ligue 1 è un campionato molto più fisico della Liga. Qui le squadre mi sembrano più forti e le partite sono molto combattute, con pochi spazi. La maggior parte dei giocatori è molto forte. È ancora un po’ presto per pronunciarmi a pieno”.
“Non sono il favorito per il Pallone d’Oro”
Infine un pensiero anche per l’assegnazione del Pallone d’Oro, in cui proprio Messi fa parte dei trenta candidati alla vittoria del trofeo: “Non mi considero il favorito e non amo neanche parlare prima dei risultati. Sarebbe grandioso vincere ancora il Pallone d’Oro, sarei estremamente orgoglioso. Il mio voto a chi andrebbe? Ho due compagni di squadra formidabili come Neymar e Mbappé, ma anche Lewandowski, che viene da una stagione incredibile”.