Barcellona, Laporta: "Speravo che Messi dicesse che avrebbe giocato gr...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 08/10/2021 -

Barcellona, Laporta: "Speravo che Messi dicesse che avrebbe giocato gratis"

profile picture
profile picture
Le parole di Joan Laporta a RAC1: "Non sono arrabbiato con Leo, sapevamo dell'offerta del PSG"
Le parole di Joan Laporta a RAC1: "Non sono arrabbiato con Leo, sapevamo dell'offerta del PSG"

"Speravo che all'ultimo minuto Messi dicesse che avrebbe giocato gratis. Mi sarebbe piaciuto e mi avrebbe convinto, la Lega avrebbe accettato. Ma non possiamo chiedere a un giocatore del suo livello".

Parla così in un'intervista a RAC1 Joan Laporta a proposito del mancato rinnovo di Leo Messi. "Con Messi non mi arrabbio, ma c'è delusione da entrambe le parti. So che aveva tanta voglia di restare, ma tutti sapevano che aveva un'offerta molto importante dal PSG. Ho pensato potesse giocare gratis perché lo conosco, è arrivato con me in prima squadra, ho aiutato molto la sua famiglia..."

"Per noi non c'era la possibilità di avere il margine necessario. Avevamo i primi risultati della revisione contabile e quell'investimento poteva metterci a rischio. E il Barça è al di sopra di qualsiasi giocatore".

"VECCHIA GESTIONE DISASTROSA, OBIETTIVO ZERO DEFICIT"

Una situazione disastrosa, ai limiti del fallimento. Joan Laporta non usa mezzi termini quando parla della vecchia gestione del Barcellona. "Una gestione basata sull'improvvisazione, senza soldi per pagare i trasferimenti... Quindi disastrosa". 

laporta_barcellona_getty.jpg

L'attuale presidente blaugrana si è detto preoccupato per le condizioni del club, lasciato in ginocchio dalla amministrazione precedente: "Solo per i risultati del chiusura della stagione 20-21 è da mettersi le mani alla testa. Mi aspettavo una brutta situazione, ma è stato peggio di quanto ci aspettassimo. Molto peggio".  

"Con Ferran Reverter, il nostro nuovo amministratore delegato, il club è in ottime mani" ha proseguito Laporta. "Dobbiamo ribaltare questo patrimonio negativo. Questo non significa che genereremo profitto: l'obiettivo è zero deficit. E poi sarà estinguere il debito. Otterremo risorse, come investimenti o credito, vogliamo denaro fresco, tenendo sempre presente anche il lato sportivo e gli investimenti su nuovi giocatori”. 

messi_image_gpo.jpg

Il presidente del Barcellona è tornato anche su un tema a lungo discussi in ottica blaugrana: il ritorno di Neymar "Pensavamo di avere un margine per riprenderlo. Avrebbe potuto generare tanti guadagni. È un giocatore di riferimento.

"KOEMAN RESTA: DEVO FARE COME CON RIJKAARD"

"La decisione è che Koeman continui" ha spiegato Laporta. "Quando le cose non vanno come vorresti, è normale essere tutti scoraggiati. Così è stato per Koeman. Dopo aver ascoltato persone di cui mi fido, sono giunto alla conclusione che devo comportarmi come ho fatto con Rijkaard".

laporta-screen-gdm.jpg

"Lui è un culé come noi. Ama il Barça. È un mito del Barcellona e ha deciso di venire in una situazione di massima difficoltà. Gli ho chiesto se si fidava della squadra: 'certo che mi fido', mi ha detto. Voleva continuare a tutti i costi e dimostrare che questa squadra è competitiva, ed è giusto così: non ha avuto Dembélé né Aguero. Ha un contratto valido e va rispettato. Xavi? Ci parlo spesso perché siamo amici, anche con Pep. Ma il nostro allenatore è Koeman e ne siamo orgogliosi. Dobbiamo dargli fiducia: abbiamo appena iniziato. Siamo con lui fino alla fine" ha concluso Laporta. 



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!