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Parma, l’entusiasmo di Cuesta e le prime indicazioni dal ritiro

Carlos Cuesta (credit: Parma Calcio 1913)

Cuesta ha dato il via alla nuova stagione con il primo allenamento all’MTC

Il Parma ha ufficialmente inaugurato la stagione 2025-2026 con la prima seduta di allenamento al Mutti Training Center di Collecchio. A dirigere l’allenamento, per la prima volta da capo allenatore, Carlos Cuesta: lo spagnolo, classe 1995, ha aperto un nuovo ciclo con entusiasmo e determinazione, supportato da uno staff giovane ma già ben collaudato.

Presenti a bordo campo anche i massimi vertici dirigenziali del club, da Pettinà a Notari, fino a Cherubini, e non è mancato nemmeno il Sindaco di Parma, Michele Guerra. Un momento simbolico, carico di emozione e significato, che segna l’inizio della nuova stagione crociata.

La seduta, iniziata alle ore 18 e durata poco più di un’ora, ha previsto una prima attivazione fisica, esercitazioni tecnico-tattiche suddivise per gruppi e una partitella finale a campo ridotto. Clima disteso, ma con alta intensità e concentrazione, a dimostrazione di come Cuesta voglia da subito imprimere una mentalità chiara.

Il debutto stagionale, intanto, è fissato per domenica 20 luglio allo stadio Tardini, contro la formazione Primavera del Parma guidata da Nicola Corrent.

Le prime indicazioni di Cuesta

Carlos Cuesta ha subito mostrato grande personalità nella sua prima uscita da allenatore del Parma. A 29 anni, con un curriculum da assistente di primo piano (dall’Arsenal all’Atlético Madrid), ha guidato il gruppo con energia e idee precise. La seduta tecnico-tattica si è concentrata su triangolazioni rapide e ricerca della profondità, segnando fin da subito un’impronta ben definita nel gioco posizionale. Al centro dell’attenzione Adrian Bernabé, più volte chiamato in causa con un motivazionale “Vamos Berna!”, segnale chiaro della centralità del talento spagnolo nel progetto tecnico.

Durante la partitella finale, Cuesta ha schierato una difesa a quattro e una linea mediana composta da Keita e Ordonez, con Pellegrino e Almqvist più avanzati. Un’impostazione che lascia aperta la possibilità di alternare il 4-3-3 al 4-2-3-1, in attesa delle mosse di mercato. Tanti i richiami tattici: compattezza tra i reparti, occupazione degli spazi e tentativi costanti di allargare la difesa avversaria per colpire con gli inserimenti. Un calcio ambizioso, dinamico e strutturato, che dovrà prendere forma nelle prossime settimane, ma che già nelle prime battute ha dato segnali incoraggianti.

Bernabé e Cuesta (credit: Parma Calcio 1913)

Le novità del primo allenamento: volti nuovi, giovani e assenze

Il primo allenamento ha visto in campo diverse novità. Su tutte Ordonez, centrocampista argentino bloccato a gennaio e ufficializzato a fine campionato, subito protagonista con un assist vincente per il gol di Pellegrino. Con lui anche Joujou, rientrato dal prestito al Le Havre, e Kouda, reduce dalla parentesi con lo Spezia in Serie B. Presenti anche alcuni giovani interessanti come Astaldi (portiere classe 2006), Amoran (di rientro dal Perugia) e i due freschi di rinnovo, Plicco e Trabucchi, blindati fino al 2028.

Diversa, invece, la situazione di alcuni giocatori ai margini del progetto: Mihaila, Haj, Kowalski e Partipilo si sono allenati a parte e non figurano nella lista dei convocati, così come Charpentier, ancora alle prese con un infortunio e destinato a non rientrare nei piani del club. Da segnalare anche le assenze di Benedyczak e Rinaldi, entrambi presenti tra i convocati per il ritiro ma ancora in fase di recupero fisico. Un gruppo ampio, che sarà probabilmente sfoltito nelle prossime settimane, in parallelo alle nuove entrate sul mercato.

I prossimi passi: test al Tardini e ritiro in Austria

Il primo assaggio di calcio vero ha lasciato buone sensazioni, ma ora l’attenzione si sposta sui prossimi appuntamenti. Mercoledì 16 luglio è prevista una nuova seduta mattutina sempre a Collecchio, mentre domenica 20 luglio ci sarà il primo test stagionale ufficiale allo stadio Ennio Tardini contro la formazione U20 del club (allenamento congiunto). Sarà l’occasione per il primo contatto diretto con i tifosi e per vedere all’opera Cuesta in panchina in una partita, seppur amichevole.

Nel pomeriggio poi la squadra partirà per Neustiff, in Austria, dove si svolgerà il ritiro: una decina di giorni di preparazione in altura. Un momento cruciale per affinare condizione atletica, assimilare le nuove idee tattiche e iniziare a definire l’ossatura della rosa in vista della nuova stagione. Cuesta ha già mostrato l’intenzione di costruire un Parma ambizioso, organizzato e moderno: ora la sfida si sposta sul campo, tra allenamenti intensi e test match progressivamente più impegnativi.


La dirigenza del Parma con Pettinà, il team manager Cracolici e il Ceo Cherubini, al centro il Sindaco Michele Guerra (credit: Parma Calcio 1913)

I convocati del ritiro

Portieri: Edoardo Corvi, Filippo Rinaldi, Zion Suzuki, Gianluca Astaldi.

Difensori: Peter Amoran, Botond Balogh, Alessandro Circati, Enrico Delprato, Antoine Hainaut, Giovanni Leoni, Mathias Løvik, Nicolas Trabucchi, Lautaro Valenti, Emanuele Valeri.

Centrocampisti: Tjas Begić, Adrian Bernabé, Nahuel Estévez, Hernani Jr, Rachid Kouda, Mandela Keita, Cristian Ordonez, Elia Plicco, Șimon Sohm.

Attaccanti: Pontus Almqvist, Adrian Benedyczak, Milan Djurić, Antoine Joujou, Dennis Man, Jacob Ondrejka, Mateo Pellegrino, Dario Sits.