Fiorentina, Palladino: “Siamo meno squadra, ma niente allarmismi”
Le parole dell’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, dopo Monza-Fiorentina.
Per Raffaele Palladino, Monza-Fiorentina non poteva essere una partita come le altre: per lui era il primo ritorno all’U-Power Stadium da ex.
Due anni trascorsi sulla panchina biancorossa, con un undicesimo e un dodicesimo posto. Ora però il suo presente si chiama Fiorentina.
Il posticipo della ventesima giornata di Serie A è terminato col risultato di 2-1 per i brianzoli.
Al termine dell’incontro, l’allenatore viola ha parlato ai microfoni di Sky Sport commentando risultato e prestazione.
Monza-Fiorentina, le parole di Palladino nel post partita
Palladino ha iniziato così l’intervista: “C’è poco da dire, dobbiamo fare i complimenti al Monza perché ha giocato con cuore e anima. Noi non abbiamo fatto una bella prestazione, dobbiamo lavorare tanto e mettere qualcosa in più negli allenamenti, da parte mia, dello staff e dei ragazzi: questo è il messaggio doveroso che voglio far passare. Niente allarmismi, non ci siamo esaltati dopo le otto vittorie, ora non dobbiamo deprimerci”.
Ha poi proseguito sui singoli: “Gudmundsson? Non c’è un problema di singoli, probabilmente oggi siamo meno squadra. Serve migliorare piccoli dettagli che fanno la differenza. Non bisogna trascura nulla perché rischi di fare queste prestazioni e in questa momenti ogni minima distrazione la paghi”.
L’allenatore della Fiorentina ha poi aggiunto: “Peggiorati dopo quello che è successo a Bove? Perdere un giocatore come Edo, abbiamo perso un po’ di equilibrio ed era un giocatore con caratteristiche che ora non abbiamo. Con Folorunsho le abbiamo riprese e quando è entrato ha fatto molto bene”.
In conclusione: “Adesso bisogna andare avanti senza trovare alibi e scuse, testa bassa e lavorare. Da parte mia devo metterci qualcosa di più e tutto insieme dobbiamo uscire da questo momento, che non è un bel momento. Ce la metterò tutta per far tornare la Fiorentina delle otto vittorie consecutiva, perché piaceva a tutti quanti, abbiamo la possibilità di poterlo fare: l’abbiamo dimostrato e lo dimostreremo. Un mese fa le squadre facevamo fatica a tirarci in porta… Dobbiamo lavorare, tutto qua”.